Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
«Scelti anche da americani e asiatici»
Paola Fiorito, presidente della Sezione ricevimenti, analizza la crescita del settore
«Il settore matrimoni è cresciuto anche nel 2023, soprattutto grazie all’aumento della domanda estera, in particolare europea. Si è rafforzata anche quella di coppie provenienti da altre regioni. La domanda locale, invece, è stata debole, a causa dell’inflazione, dell’impoverimento del ceto medio e del calo del numero di matrimoni». A dirlo è Paola Fiorito, imprenditrice del settore matrimoni e presidente della Sezione ricevimenti di Confindustria Bari e Bat.
Secondo l’Osservatorio del Destination wedding tourism, nel 2022 la Puglia è stata la destinazione più gettonata per le nozze dopo Toscana, Lombardia e Campania.
«La Puglia ha raggiunto ottimi risultati. Per crescere ancora però deve risolvere il problema della mancanza di personale specializzato. Sono necessari addetti con una formazione adeguata, non solo per il servizio in sala ma soprattutto per padronanza delle lingue straniere. Occorre un ricambio generazionale. Ma anche i ragazzi provenienti dagli istituti alberghieri sembrano poco attratti dal nostro settore».
Da dove sono arrivati gli sposi in prevalenza quest’anno?
«In particolare da Gran Bretagna, Francia, Olanda, Polonia e Russia (con passaporto di altri Paesi). Ma anche da altri continenti, come America (con gli Usa), Asia e Australia, e da altre regioni italiane».
Aspettative per il 2024?
«Ci aspettiamo una buona annata, in linea con il 2023».
L’anno scorso, lamentava pochi ricevimenti in inverno e auspicava un’accelerazione nella destagionalizzazione, anche lavorando in Sezione per elaborare un marketing specifico. Questo inverno è andata meglio? «Nei mesi invernali la domanda resta debole e concentrata a dicembre».
Condivide l’allarme di Federalberghi, secondo cui il turismo pugliese sta pagando la recente scarsa programmazione della Regione?
«Il sistema Confindustria dialoga con l’amministrazione regionale e confida nella sua azione per valorizzare il settore. Pugliapromozione ha previsto un programma di sostegno per la partecipazione delle nostre aziende alle fiere di settore sia in Italia che all’estero, e anche l’organizzazione di B2B e di engage specifici per il wedding. La prima esperienza è stata a Budapest: le aziende pugliesi hanno incontrato wedding planner esteri che hanno espresso un grande interesse per la Puglia».
Cosa chiede alla politica?
«Alla Regione un aggiornamento dei piani regolatori di alcuni Comuni più piccoli per aiutare le aziende non ancora strutturate per l’incoming a diversificare la propria offerta. Chiediamo, inoltre, di attivare più voli in bassa stagione, tra novembre e aprile, ad esempio un collegamento diretto con New York».