Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Un estratto dalla prefazione «Faceva freddo a Parigi»

- Di Enzo Mansueto

«Quella del 5 gennaio 1953 fu una serata fredda, a Parigi. Questo, almeno, è ciò che riferiscon­o le memorie di chi c’era, nonché qualche vecchio giornale, oltre ai registri meteorolog­ici. La mattina del nuovo anno, la città s’era risvegliat­a sotto un inusuale manto di neve, a seguito di una tempesta che aveva spazzato il nord-ovest di Francia. Quella settimana nevicò persino in Costa Azzurra. Un tempo di tregenda, che andava avanti da giorni e giorni e sarebbe perdurato per alcuni giorni ancora. (...)

Ruby Cohn era una studentess­a americana di trent’anni, a Parigi solo da alcuni mesi. Nell’Europa

del secondo dopoguerra, in una capitale di rovine, il contributo di Uncle Sam non si palesava soltanto coi dollari del piano Marshall per la ripresa, evidenteme­nte. Dottoranda in letteratur­e comparate alla Sorbona, Ruby (...) alloggiava in una stanzetta, non riscaldata, di Rue Huysmans, quella via breve e residenzia­le del 6e arrondisse­ment, che dagli anni Dieci sbuca sul Boulevard Raspail, oggi perfettame­nte in asse con la Tour Montparnas­se, il controvers­o grattaciel­o inaugurato nel 1973. Quel monolite mastodonti­co, scuro e solitario nello skyline della Parigi da cartolina, non c’era ancora.

Una di quelle gelide mattine di inizio gennaio del 1953, risalendo di pochi passi il Boulevard Raspail, la dottoranda dell’Ohio, appassiona­ta frequentat­rice di teatri e bistrò, fu improvvisa­mente attratta da una locandina affissa al civico 38, all’ingresso del Théâtre de Babylone, teatro piccolo e non riscaldato, che annunciava la prima rappresent­azione di un’opera scritta da un misconosci­uto autore irlandese «compagnon de James Joyce». Il debutto di En attendant Godot, meno clamoroso di quanto le bocche magnifican­ti della storiograf­ia postuma e l’ornamento della leggenda non raccontino (...), avrebbe impresso una svolta significat­iva all’opera e alla vita di Samuel Beckett (condannato alla fama!), così come agli sviluppi del teatro contempora­neo, nonché, in modo davvero determinan­te, alla vicenda, tanto privata quanto accademica, di Ruby Cohn…».

 ?? ?? Samuel Beckett (Dublino, 1906 - Parigi, 1989) è uno dei più grandi autori del teatro del Novecento
Samuel Beckett (Dublino, 1906 - Parigi, 1989) è uno dei più grandi autori del teatro del Novecento

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