Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
«La cava dei dinosauri è una priorità Presto ci sarà una nuova ripulitura»
Petronella, sindaco di Altamura: «In corso lavori, ora tutti collaborino»
L’opportunità c’è. E le difficoltà devono essere superate con l’apporto di tutte le istituzioni. Perché c’è una risorsa da valorizzare nell’interesse della Puglia intera. Vitantonio Petronella, sindaco di Altamura, interviene sul caso di cava Pontrelli. Ovvero il sito dove sono custodite quasi 15 mila impronte di dinosauri in un’area di appena 18 mila metri quadrati. Orme che dall’ultimo intervento, datato 2020, non hanno avuto ulteriori ripuliture e la gran parte è ricoperta di terriccio e detriti. «Voglio rassicurare - afferma Petronella -, la cava dei dinosauri è una nostra priorità e sarà uno degli assi portanti del programma di interventi, denominato “Polo Altamura” per la valorizzazione dell’intero patrimonio storico, antropologico e paleontologico che è all’attenzione della Regione Puglia».
In verità l’amministrazione comunale si sta occupando del fronte servizi. «Stiamo effettuando - prosegue il sindaco - un importante progetto di valorizzazione finalizzato alla fruizione del sito, con fondi statali rivenienti da un accordo tra Città Metropolitana di Bari e Comune di Altamura. In sintesi: il rifacimento della recinzione lungo il perimetro effettivo di proprietà; la creazione di un centro visita utilizzando l’edificio già presente a monte della cava che sarà ristrutturato; la realizzazione di percorsi di visita secondo i principi del cosiddetto universal design; la realizzazione di un’area di sosta e di un’area giochi educativi integrate nel paesaggio grazie all’uso di materiali e forme rispettose dei luoghi. Tutte le opere in fase di realizzazione rientrano nel perimetro della cava e sono esterne sia alla paleosuperficie sia alla zona A di Riserva integrale del Parco dell’Alta Murgia».
La speranza è che si possa accelerare e rendere la zona fruibile e fonte di creazione di benessere per la comunità. D’altronde sono trascorsi 25 anni dalla scoperta (per tanti versi casuale) effettuata da due geologi dell’Università di Ancona, Michele Sarti e Massimo Claps. Poi tempo perso per capire come mettere in sicurezza l’area (anche dal punto di vista legale) e il primo intervento di pulitura realizzato dall’azienda Cobar in Ati con altre realtà avviato nel 2019.
«Un altro intervento - evidenzia Petronella - riguarderà il miglioramento dell’accesso stradale dalla provinciale 235 dove verrà realizzata una rotatoria. In totale, i fondi impegnati sono pari a 3,5 milioni. La protezione delle orme dei dinosauri è un tema che ci sta molto a cuore e, sono certo, è tenuto in grandissima considerazione dalla Soprintendenza che ha competenza esclusiva sulla paleosuperficie».
Infine, il sindaco annuncia anche un nuovo intervento di “manutenzione”: «Quanto alla vegetazione spontanea, periodicamente è stata svolta una pulizia straordinaria. Verrà fatta di nuovo, anche se adesso la cava è occupata da un cantiere. Da parte nostra, ribadisco la piena collaborazione con la Soprintendenza e con il ministero della Cultura che, in occasione del trentennale della scoperta dell’Uomo di Altamura, hanno confermato la centralità di Altamura nel panorama culturale regionale».