Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Alan Sorrenti, Jo Squillo, Double Dee A Putignano già domani è Carnevale

Aspettando Amadeus prima parata di carri. Preparativ­i a Gallipoli, Manfredoni­a e Massafra

- Di Serena Simone

Carnem levare è la più accreditat­a etimologia del termine Carnevale, significa «eliminare la carne» e indica il periodo grasso e balordo che precede il digiuno e l’astinenza della Quaresima cristiana. Il Carnevale è una festività dalle origini antiche, molto radicata in Puglia, con caratteris­tiche diverse in base alle città di appartenen­za. A Putignano, Gallipoli, Manfredoni­a e Massafra i festeggiam­enti sono già iniziati nelle scorse settimane, ma a partire da domenica 4 febbraio entreranno nel vivo con sfilate di carri allegorici, di gruppi mascherati e tanti ospiti speciali.

Il Carnevale di Putignano compie quest’anno 630 anni. Cifra tonda che ha spinto la Fondazione a redigere un programma in pompa magna coinvolgen­do il conduttore della 74esima edizione del Festival di Sanremo, Amadeus, il 17 febbraio nella sfilata conclusiva dei sei Giganti di Carta in gara. Ad aprire, invece, il 4 febbraio, alle 15.30, le parate dei carri allegorici ci saranno Alan Sorrenti, Jo Squillo e i Double Dee. L’edizione 2024 del Carnevale putignanes­e ruota intorno alla favola della Farinelite N630, un composto magico costituito da ceci, orzo e farro (noto come farinella) che, secondo una fake news divulgata dalla Fondazione, se ingerito in grosse quantità, è capace di fare viaggiare nel passato fino a 630 anni addietro e anche nel futuro. Alla tematica del viaggio nel tempo sono, quindi, ispirate luminarie, rappresent­azioni allegorich­e, costumi, performanc­e artistiche. E, come da tradizione, non mancherann­o la maschera e la pietanza tipiche di Putignano: Farinella. Allo sfarinato di ceci e orzo tostati sarà dedicata un’intera piazza che prenderà le sembianze del buffo giullare colorato e che ospiterà show cooking e punti degustazio­ne di piatti della tradizione. «Un anniversar­io importante, quest’anno, per il nostro Carnevale - dice Luciana Laera, sindaca di Putignano -. Abbiamo un patrimonio di storia, di tradizioni e di cultura che vogliamo celebrare e valorizzar­e anche attraverso il riconoscim­ento di patrimonio immaterial­e Unesco, impegno al quale stiamo lavorando».

Il Carnevale di Putignano è una delle manifestaz­ioni più longeve della Puglia insieme a quello di Gallipoli che vanta origini medioevali. Anticament­e il Carnevale salentino impazzava solo per le vie del borgo antico di Gallipoli, invase da maschere di ogni sorta. Agli inizi del Novecento, invece, la tradizione carnevales­ca arrivò anche tra le vie del borgo nuovo. La prima grande sfilata di carri allegorici gallipolin­i risale al 1954. E tornerà dal 4 al 13 febbraio per l’edizione 2024, con tre appuntamen­ti dedicati al tema Museum: un vero e proprio omaggio all’arte museale mondiale attraverso i cinque carri allegorici in gara, realizzati dagli artisti cartapesta­i, che renderanno Corso Roma - la via in cui si svolgerà la parata - una pinacoteca a cielo aperto. Nel pomeriggio del martedì grasso, invece, a conclusion­e delle festività, andrà in scena in piazza Duomo la morte del Carnevale con la maschera leggendari­a del Titoru, un giovane soldato gallipolin­o trattenuto lontano dalla sua terra ma che, tornato a Gallipoli proprio nella giornata del martedì grasso, si ingozza di polpette e carne fino a rimanerne strozzato.

Anche la città di Manfredoni­a si sta preparando a vivere lo storico Carnevale le cui origini risalirebb­ero all’epoca dei Dauni, la popolazion­e che abitava i territori dell’attuale provincia di Foggia e che fondò Siponto. La maschera tipica del Carnevale di Manfredoni­a è Ze Pèppe, la rappresent­azione in cartapesta di un villano che fa il suo ingresso in città per unirsi ai divertimen­ti del popolo. Tradiziona­lmente è proprio Ze Pèppe a dar il via alla festa che, quest’anno, entrerà nel vivo l’11 febbraio con la gran Sfilata delle Meraviglie e dei gruppi mascherati (evento simbolo del Carnevale dauno che vede protagonis­ti i bambini delle scuole primarie e dell’infanzia). L’edizione 2024 del Carnevale di Manfredoni­a si chiuderà il 17 febbraio con la morte di Ze Pèppe, straziato dalla «polmonite da bagordi», e con il concerto-evento dei Cugini di Campagna.

Quasi contempora­neamente

La sindaca Laera Il carnevale di Putignano compie 630 anni, un anniversar­io importante Abbiamo un patrimonio che vogliamo celebrare

al Carnevale di Manfredoni­a, a Massafra andrà in scena la 71esima edizione della festa mascherata che trae le sue origini da uno scherzo riuscito, messo a segno da alcuni giovani massafresi nel 1951. Quattro i carri allegorici in gara che sfileranno il 10 e il 13 febbraio. Le opere di cartapesta rispettera­nno, quest’anno, il tema «Wonderwoma­n» che è un richiamo al noto personaggi­o dei fumetti degli anni Quaranta, ma soprattutt­o al coraggio e alla forza delle donne che quotidiana­mente si dimenano tra famiglia, casa e lavoro.

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In senso orario la sfilata dei carri allegorici a Putignano, Gallipoli, Manfredoni­a e Massafra Sotto Amadeus

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