Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
A Gallipoli e Massafra le feste dei carri allegorici che affascinano i turisti
Le kermesse storiche nel Salento e vicino Taranto
Fervono già da qualche giorno le feste del Carnevale, le maschere impazzano, il divertimento è ovunque, il giovedì grasso s’è consumato. Ma l’appuntamento più atteso è sempre la sfilata dei carri allegorici. Nel territorio jonico-salentino spiccano i cortei di Gallipoli (Lecce) e di Massafra (Taranto) ricchi di tradizione e storia. Inutile sottolineare che sono eventi molto sentiti dalle popolazioni locali e seguiti dai turisti che arrivano da ogni luogo.
I maestri cartapestai sono al lavoro da mesi per ideare e allestire i carri che poi sfileranno con le loro allegorie sul corso principale delle due città. Personaggi pubblici e figure tradizionali saranno presi simpaticamente in giro per la gioia dei più piccoli e per donare allegria agli adulti. Una delle principali maschere del Carnevale di Gallipoli, che compare quasi sempre su un carro, è «Lu Tidoru»,personaggio che affonda le radici nella tradizione storica leccese. Si racconta che sia un soldato che tornava sempre alla sua casa di Gallipoli per le festività del Carnevale. Qui si rimpinzava di cibo in abbondanza, polpette e carne di preferenza, e ci moriva strozzato dalla sovrabbondanza. Ad ogni sfilata c’è il carro funebre con la bara di «Lo Titoru», accompagnato da gente disperata che lo piange. Quest’anno è l’83esima edizione del Carnevale di Gallipoli. Dopo la presentazione dei Regnanti e il primo corso mascherato con i dieci carri, avvenuti domenica 4 febbraio, sono due gli appuntamenti irrinunciabili. L’ 11, alle 15 in corso Roma, ci sarà il corso mascherato con la proclamazione dei vincitori. Alle 20 la festa si sposterà in piazza Aldo Moro con lo spettacolo Festival «Bar Italia». Martedì «grasso», 13 febbraio, ecco alle 17 in piazza Duomo la morte del carnevale con la tragicomica messa in scena de «Lu Titoru», che muore strozzato da una polpetta mettendo la parola fine alla festa. Alle 17.30, «Alla Corte delle Fole», il percorso artistico teatrale urbano nelle centro storico, partendo da Palazzo Balsamo a cura di Poieofolà-Costruzioni Teatrali. Tutte le iniziative sono con partecipazione gratuita.
A Massafra «wonderwoman» è il tema scelto per la 71esima edizione del Carnevale, che ritorna nelle date naturali. È andato già in scena il giovedì dei pazzi mentre il corso mascherato con le due sfilate dei quattro carri e dei dodici gruppi è in programma oggi, allietato dalla performance dell’imitatore Vincenzo De Lucia presentato da Mauro Pulpito, e martedì 13.Domani, 11 febbraio, Uccio De Santis presenterà il suo Mudù. I carri in concorso sono quattro con premi a scalare da 29 mila euro al vincitore a 15.500 al quarto; riconoscimenti anche ai dodici gruppi mascherati e alle 4 maschere di carattere, montepremi di 23.650 euro. In programma anche il tradizionale annullo filatelico.