Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Al Bano: «Bella idea vedere John Travolta al ballo del qua qua»
Al Bano plaude all’idea di Fiorello che ieri sera ha coinvolto John Travolta in un numero insolito: Il ballo del qua qua. Il siparietto è avvenuto, a Sanremo, fuori dal teatro Ariston. L’attore e ballerino americano aveva accennato, insieme ad Amadeus, alcuni passi di danza dei suoi film cult, La febbre del sabato sera, Grease e Pulp fiction. Dopo, il divo è stato portato fuori dal teatro e ha partecipato alla gag, la Qua qua dance, come l’ha definita Fiorello, attorniato da ballerini dentro costumi da pulcini di anatroccoli. L’esibizione non è piaciuta al popolo dei social che l’ha definita «imbarazzante», ma è stata, invece, apprezzata dal cantante pugliese.
«Onestamente, mi è piaciuta molto – afferma Al Bano -, mi sono divertito. Bella l’idea di Fiorello, bravo». Il mattatore siciliano a Viva Raidue ha ammesso: «Con John abbiamo fatto una delle gag più terrificanti della storia della televisione italiana. Mentre la facevo pensavo: ecco, è la fine delle nostre carriere, quella di Travolta sicuro».
«Macchè – commenta Al Bano – Il ballo del qua qua è stata un’idea di Romina che è diventata un successo internazionale. Io non saprei fare quei movimenti infantili». La canzoncina, cantata appunto da Romina Power, è stata pubblicata nel 1981 e compare nell’album del duo Felicità, pubblicato in Italia nel 1982. «Due anni prima – racconta il cantante – eravamo in tour in Spagna. Una sera, a una festa, qualcuno attaccò El baile del pajarito, e tutti si scatenarono scendendo in pista a ballare, facendo quelle mosse. Erano come impazziti. Romina ha avuto l’idea di farne un brano in italiano. Allora avevamo i bambini piccoli ed era una canzone perfetta per loro. Io non sarei stato capace, né avrei mai immaginato che facesse un tale botto. Non vedo perché John Travolta non dovesse ballare su quelle note».