Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Si opera per dimagrire, muore commercialista Inchiesta della Procura
Ha perso la vita Armando Calizzi, 49 anni, di Brindisi L’operazione vicino a Bergamo. Inutile il ricovero al Perrino
A gennaio si era sottoposto al policlinico San Marco di Zingonia (Bergamo), a un intervento di routine di chirurgia bariatrica, utilizzata di regola per eliminare l’eccesso di peso, ed era ritornato a Brindisi al termine del periodo di degenza. Dopo tre giorni il 49enne Arprovviso mando Calizzi, commercialista brindisino molto noto, ha avuto complicazioni tali da richiedere un ricovero all’ospedale «Perrino», ma la situazione s’è aggravata ed è morto la notte tra venerdì e ieri.
La famiglia, assistita dall’avvocato Alessandro Gueli, ha subito sporto denuncia ai carabinieri e il pubblico ministero di turno della Procura di Brindisi, Luca Miceli, ha aperto un fascicolo a carico di ignoti per omicidio colposo. È l’ipotesi di reato di partenza che ha portato al sequestro della documentazione medica sia a Brindisi che a Zingonia, e della salma. È possibile che il magistrato disponga anche l’autopsia dal momento che la vittima, secondo quanto affermato dalla famiglia, non soffriva di alcuna patologia pregressa all’intervento ed è necessario scoprire le cause della morte ed eventuali responsabilità.
I parenti vogliono vederci chiaro in questo decesso imche lascia tutti in profondissimo dolore. Al rientro a casa sembrava che tutto procedesse normalmente, ma dopo tre giorni l’uomo ha accusato un fortissimo malessere che l’ha costretto al ricovero nel reparto di Rianimazione del Perrino. Poi è scattato il trasferimento in Chirurgia generale e qui è stato sottoposto a un nuovo intervento di asportazione della parte di stomaco residua rispetto alla riduzione subita a Bergamo.
Lo stato di salute, però, è peggiorato progressivamente e Armando Calizzi è morto la notte scorsa. La comunità brindisina è rimasta scossa dalla notizia e numerosi sono già stati gli attestati di stima e i post lasciati sui social. Da tifoso juventino faceva parte dello Juventus Club Brindisi bianconera il cui presidente ha indirizzato ad Armando parole di grande affetto. Un suo amico, dopo la tragedia, ha anche sottolineato di avergli suggerito di non sottoporsi all’intervento bariatrico dal momento che si tratta di operazioni che comunque presentano una quota, se pur minima, di rischio. L’ordine dei commercialisti di Brindisi ha manifestato subito il suo cordoglio mettendo in evidenza le qualità professionali e umane di Calizzi che lascia la moglie e due figlie piccole che sono state subito circondate dall’affetto e dalle premure di parenti e amici.