Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
A Foggia scarcerato il capoclan Sinesi In città torna la paura
È tornato in libertà Roberto Sinesi, 62 anni, capo storico della Società Foggiana e ritenuto al vertice della batteria Sinesi-Francavilla. Sinesi, conosciuto come «lo zio» è stato scarcerato su decisione della Terza Sezione della Corte d’Appello di Bari agli inizi di febbraio che ha accolto la richiesta dei suoi legali presentata nel giugno dello scorso anno. Sinesi era stato condannato a 22 anni di reclusione nell’ambito dei processi «Saturno» e «Decima Azione» dichiarando unificati per continuazione i reati. Pena che Sinesi - già coinvolto in precedenti operazioni antimafia avrebbe già scontato. Sinesi è stato detenuto anche in regime di 41bis e l’ultimo periodo della sua pena l’ha scontato nel carcere di Rebibbia, a Roma.
Una scarcerazione che preoccupa gli ambienti investigativi, a cominciare dai magistrati della Procura guidati da Ludovico Vaccaro (foto), anche alla luce delle nuove collaborazioni con la giustizia dei fratelli Ciro e Giuseppe Francavilla che condividevano con i cugini, Emiliano e Antonello, e con Roberto Sinesi la guida del clan. Antonello Francavilla, inoltre, ha sposato la figlia dello «zio». Rapporti che, stando proprio a quanto confidato dai due collaboratori di giustizia, negli ultimi tempi si sarebbero logorati. Proprio Giuseppe Francavilla ha detto di aver deciso di collaborare con la giustizia «per dare un futuro migliore a mia moglie ed ai miei figli e per una rottura con Antonello Francavilla». E sempre Giuseppe Francavilla non avrebbe voluto il cugino Antonello e il suocero Roberto Sinesi, nel «sistema» il cartello che gestiva il traffico di droga a Foggia come emerso dall’operazione Game Over che, nel 2023, ha portato all’arresto di un’ottantina di persone.
Intanto ieri la Dia e i carabinieri del comando provinciale di Foggia hanno confiscato beni per 2,2 milioni di euro ad un 53enne di Orta Nova, già condannato per riciclaggio, ricettazione, e altri reati. Giovedì prossimo, invece, sarà conferita la cittadinanza onoraria della città di San Severo al procuratore Ludovico Vaccaro, al procuratore aggiunto Antonio Laronga e al sostituto procuratore Alessio Marangelli, tre magistrati in servizio presso la Procura di Foggia.