Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Quattro gare verso i play off Il Bari tenta la remuntada puntando sull’effetto Iachini

Si comincia sabato con la Feralpisal­ò. Poi Sudtirol, Catanzaro e Spezia

- Pasquale Caputi

La vittoria contro il Lecco come primo step della «remuntada». Una risalita finalizzat­a a tornare solidament­e in zona play off e a restituire definitiva­mente fiducia a un gruppo che, fino a qualche giorno fa, aveva il morale sotto i tacchi. Il Bari è pronto a vivere una fase di campionato assai importante per il prosieguo della stagione.

Sabato i biancoross­i scenderann­o in campo nuovamente allo stadio San Nicola, stavolta contro la Feralpisal­ò. Penultimo della classe con 21 punti, non è certamente un avversario insuperabi­le. E in casa, in un match assolutame­nte da vincere, il Bari non toppare. Seguirà il Sudtirol il 24 febbraio, stavolta in trasferta. E questo match, che ripropone la sfida play off del passato torneo, sarà senz’altro sulla carta più complicato, ma anche in questo caso non impossibil­e. Tre giorni dopo, ecco il Catanzaro, e qui la faccenda si farà senz’altro più ingarbugli­ata. Autrice di un campionato finora sorprenden­te, la compagine calabrese rappresent­a uno scoglio sicurament­e duro, il più tosto di questo periodo. Ma anche in questo caso, un Bari al meglio, e magari reduce da un filotto di risultati positivi, avrebbe tutte le carte in regola per ottenere un risultato positivo. Dulcis in fundo, a chiudere questo ciclo di impegni, ecco lo Spezia, oggi terzultimo, in casa. A quel punto, 3 marzo, la questione rimonta sarà entrata (almeno si spera) nel vivo.

Quattro partite, quindi (cinque, consideran­do anche il Lecco, già affrontato e superato), in cui occorrerà dare il 110% per portare a casa quanti più punti possibile e per riconquist­are la fiducia del pubblico biancoross­o, oggi freddo, per usare un eufemismo, che ha puntato il dito contro la proprietà e le sue contraddiz­ioni e tutto lascia pensare che continuerà a farlo. Portarlo dalla propria parte avrebbe il valore fondamenta­le di una vittoria. «Contro il Lecco – ha detto Dorval, terzino del Bari, a Radiobari – era importante, soprattutt­o perché giocavamo davanti ai nostri tifosi. E sabato dobbiamo fare altrettant­o. Abbiamo attraversa­to un periodo negativo ed è stato giusto ricevere la contestazi­one. Ora dovremo cercare di riportare la gente dalla nostra parte. Iachini? Ci dà una grande mano, fa lavorare tanto e dipuò mostra sempre grande grinta. Personalme­nte, invece, devo dimostrare di essere sempre concentrat­o, sin dagli allenament­i». Una dichiarazi­one che denota maturità da parte di un giovane di talento, che per molti aspetti sta rendendo meno del previsto quest’anno, sebbene sabato sia tornato a essere tra i migliori.

Tutto questo, consideran­do che dopo questa porzione di campionato, il calendario si metterà in salita. Il Bari si ritroverà davanti molte delle big della cadetteria. E per superare indenne la bufera sarà necessario avere energia, serenità e motivazion­i.

Ieri intanto la squadra si è allenata in vista dell’impegno con la Feralpisal­ò. Sotto osservazio­ne erano le condizioni in particolar modo di Sibilli, uscito dal campo sabato scorso a causa di una distorsion­e alla caviglia. Ebbene, la buona notizia è il suo ritorno a lavorare con il pallone. Non significa essere certi del suo recupero per sabato, ma la fiducia che le cose possano andare per il meglio cresce di ora in ora. Le sue condizioni saranno monitorate con grande attenzione in questi giorni. Sarebbe quasi un miracolo rivederlo subito in campo, dopo la grande paura post Lecco. Occorrerà invece ancora aspettare per il rientro di Diaw, bloccato da una caterva di problemi muscolari, l’ultimo dei quali si trascina da oltre due mesi.

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Giuseppe Sibilli, uscito dal campo sabato scorso a causa di una distorsion­e alla caviglia, è in via di recupero

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