Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Dimenticare Bologna D’Aversa: «A Torino daremo battaglia»
Seconda trasferta consecutiva per il Lecce che, dopo la disfatta (4 a 0) di domenica scorsa a Bologna, oggi alle 19 scenderà in campo all’Olimpico di Torino, cercando di rialzare subito la testa e, magari, afferrare il «Toro» per le corna, per regalare ai propri tifosi la prima vittoria fuori casa in serie A. L’impresa di battere i granata tra le mura amiche, però, è davvero ardua: quest’anno, infatti, è riuscita soltanto alla capolista Inter. «Si parte sempre col pensiero di giocare per fare risultato - commenta alla vigilia il tecnico giallorosso Roberto D’Aversa – ma sappiamo che il Torino concede poco, ha la terza migliore difesa del campionato ed è una squadra molto fisica: dobbiamo scendere in campo consapevoli che sarà una battaglia. La partita di Bologna ci deve ricordare che, in ogni gara, dobbiamo dare il 120 percetto sotto l’aspetto fisico e della determinazione».
Nel Lecce rientra dopo la squalifica il terzino Gendrey, ma mancherà l’esterno offensivo Banda, una delle principali frecce della faretra di D’Aversa, indisponibile per una contusione al ginocchio. Al posto di quest’ultimo potrebbe trovare spazio dal primo minuto Sansone; al centro dell’attacco, invece, è ballottaggio per una maglia da titolare tra Krstovic e Piccoli. D’Aversa, infine, risponde a chi gli fa notare che gran parte delle vittorie del Lecce (4 su 5) siano giunte nei minuti finali: «Significa che stiamo bene fisicamente. Essendo una squadra giovane, l’aspetto su cui dobbiamo migliorare è quello psicologico, per essere bravi a reagire a un gol degli avversari e concretizzare le occasioni che creiamo e che potrebbero cambiare l’andamento di una partita».