Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
In gara, a sorpresa, c’è Mario Rosini E duetta con Arisa
Un talento grande grande. Mario Rosini è tra quelli che, quando canta e suona, lo riconosceresti a occhi chiusi. Ma bisogna avere orecchie per saper ascoltare. Perché uno con la tecnica e la preparazione del pianista e cantante pugliese non sfugge a chi, come lui, sa dare del «tu» alla musica. E Gigi D’Alessio, piacciano o no le sue canzoni e il suo stile, ha un rapporto con il mondo delle note che, a volerlo approfondire, rischieresti di mancare di rispetto ai colleghi Arisa, Clementino e, persino, a Loredana Bertè, un mostro sacro della musica italiana. Mario Rosini non ha avuto la loro stessa fortuna. Nel senso che non ha raggiunto il successo sperato, mentre lo avrebbe certamente meritato. Ma quando l’altra sera, cantando e suonando Ritornerai di Bruno Lauzi, si è sottoposto alle «blind auditions» di The Voice Senior, il talent musicale per (ex?) aspiranti cantanti di RaiUno condotto da Antonella Clerici, non è stato tanto sorprendente che l’unico tra i quattro della giuria a capire chi fosse sia stato proprio il cantante napoletano, uno che quando fa musica sa esattamente cosa sta producendo, se non altro per essersi fatto le ossa al Conservatorio, proprio come Mario Rosini, che al Conservatorio non solo ha studiato, ma insegna pure. E da diverso tempo: canto jazz al «Duni» di Matera.
«Ma che state dicendo? Non l’avete riconosciuto? Lui è Mario Rosini, un big di Sanremo 2004, quando vinse il mio amico Marco Masini. Lui è un vero artista. Alzatevi in piedi per questo grande», ha esclamato D’Alessio, notando che né Arisa né Clementino avevano minimamente capito chi avessero davanti. E non l’aveva compreso
neanche Loredana Berté, che l’anno scorso si era subito commossa per Lisa Manosperti, anche lei pugliese in cerca di una ribalta importante. Stavolta era già partita in quarta con l’interrogatorio: «Da dove vieni?», aveva chiesto a Rosini, prima di essere stoppata da Gigi D’Alessio.
Classe 1963, di Gioia del Colle, Rosini aveva partecipato al Festival di Sanremo 2004 con la canzone Sei la mia vita ed aveva conquistato meritatamente il secondo posto, senza però riuscire a dare seguito a quell’exploit sul piano della popolarità. Imperdonabile, secondo Chiara Francini e Loretta Goggi, che un anno fa lo avevano preso in giro durante il varietà di RaiUno Maledetta primavera condotto da quest’ultima. Si parlava del Festival di Sanremo appena concluso, al quale Chiara Francini aveva partecipato con un discusso monologo sul senso di maternità. E parlando di Simona Ventura, conduttrice dell’edizione 2004, quando le case discografiche in sciopero non mandarono in gara i cantanti famosi, Chiara Francini aveva chiesto a Loretta Goggi se rammentasse il secondo classificato di quell’anno. «Ti ricordi? Marco Rosini…», con il nome storpiato. E la Goggi: «Ma stai a scherzà?». Una gag volgare, confezionata ad arte, con l’ironico appello rivolto al musicista, dopo aver lanciato il video che certificava il prestigioso piazzamento. «Oddio Mario, dove sei? Che fai, Mario? Facci sapere! Scrivici, twittaci». Manco si trattasse della trasmissione Meteore. Si scatenò una piccola bufera social in difesa dell’artista. La risposta è arrivata l’altra sera. Tutti e quattro i giudici si sono girati per lui, e lui ha scelto Arisa. Con la quale ha subito duettato sulla battistiana