Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
FI e il sondaggio su Decaro «Dalla sicurezza ai rifiuti, in città c’è tanto malessere»
Cinque gazebo, quattro mesi di tempo e circa 1400 interviste realizzate. Sono i numeri alla base del report di Forza Italia Bari, Uno studio che serve ad offrire uno spaccato rispetto all’azione del sindaco di Bari Antonio Decaro. Nel report degli azzurri, si legge che solo 8,7 cittadini su 100 riterrebbero «buono» il decennio targato Pd. «Per tasse comunali (giudizio positivo solo del 4,5%), sicurezza (5,8%), servizi amministrativi comunali (7,4%) e pulizia e raccolta rifiuti (7,5%). Malcontento si registra anche per i servizi di trasporto pubblico, strade e viabilità, verde pubblico, impianti sportivi e offerta culturale (voci in cui la media dei baresi soddisfatti oscilla sempre sotto l’11%)», scrivono nel report.
Alcuni temi sono già protagonisti della campagna elettorale. Su tutti la sicurezza, in merito al quale negli scorsi giorni era intervenuto anche Michele Laforgia. Su altri punti oggetto di intervista, è lo stesso documento pubblicato da Forza Italia ad evidenziare una maggioranza di chi ritiene medio-buona l’azione politica della giunta di Antonio Decaro. Su tutti il trasporto pubblico e gli impianti sportivi. Il viceministro Francesco Paolo Sisto ha spiegato: «Bari è molto insicura. il Comune dovrebbe fare molto di più. Così come dovrebbe fare ancora tanto per la pulizia. Quanto alle opere pubbliche, restano poche, nonostante le tante, troppe, piste ciclabili realizzate».
Intanto da Fratelli d’Italia è il senatore Filippo Melchiorre ad attaccare il sindaco Decaro e la coalizione di centrosinistra. «È già proiettato verso altri lidi, in piena campagna elettorale per le Europee, non curandosi che la sua coalizione
è semplicemente in autocombustione per la scelta del suo successore», dice.
E cavalcando le recenti parole di Laforgia, il senatore attacca: «L’avvocato si dichiara sorpreso dalla fuga in avanti del candidato del Pd, Vito Leccese. Per non scontentare nessuno, ovvero tutti coloro che dovranno sostenerlo alle elezioni europee, l’attuale sindaco ha scelto di non decidere, di non preoccuparsi di tracciare il percorso del suo successore come avrebbe fatto un buon padre di famiglia». Melchiorre poi conclude: «La lunga relazione fra Bari, il centrosinistra e Antonio Decaro è finita. Del resto, è stato un rapporto che si è alimentato di narrazioni quasi fiabesche, più virtuali che reali, volte a inneggiare ogni giorno alla figura di un inesistente sindaco eroe, che nei fatti lascia la città con una miriade di problemi irrisolti».