Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Tommaso Carbone L’ingegnere parlò a Montecitorio
Il 15 gennaio scorso l’ingegnere informatico di Palo del Colle Tommaso Carbone (foto) - l’ideatore del software che secondo la Procura consentiva gli odontoiatri di evadere il fisco - fu invitato come speaker per il convegno “Intelligenza artificiale: implicazioni etiche, rischi sociali e opportunità” svoltosi nella Sala della Regina della Camera dei Deputati e organizzato dall’Ente nazionale per la trasformazione digitale.
«Vorrei ringraziare il comitato di presidenza dell’Entd e in particolare il presidente Pasquale Aiello, che mi ha voluto a far parte di un gruppo così autorevole. Riprendo la mia quotidianità con una maggiore voglia di conoscenza. Grazie e ad maiora semper!», scrisse per l’occasione sui social l’informatico nato a Caracas. Lo stesso Aiello, in un post sui social di un anno fa, lo definiva «ingegnere atipico, grande professionista ed imprenditore, fantastico interprete dell’umanesimo digitale».
Consulente informatico, titolare della ditta individuale chiamata fino a poco tempo fa Tomproject srls, ora Tomko, Carbone fornisce servizi di consulenza «prevalentemente rivolti a strutture cliniche sanitaria pubbliche e private», come si legge sul sito della sua azienda. «Grazie al team di TOMproject e ad una consulenza gestionale mirata, finalizzata ad una ottimale riorganizzazione della informazione all’interno della struttura, plasmiamo il nostro sistema “Tomko Medico” al fine di ottenere un maggior rendimento della struttura», è scritto ancora sul sito. Laureato nel 1995 al Politecnico di Bari, dopo un master in innovazione e trasferimento tecnologico Carbone ha cominciato a specializzarsi sempre maggiormente nei big data e, nel suo curriculum, è presente anche un’esperienza al Mit di Boston. Dal 2016, sempre come scritto nella pagina personale del suo sito, è «Data scientist ed esperto di Big Data per strutture cliniche pubbliche e private». «Sono ormai 25 anni che mi occupo di progettazione e realizzazioni di software, ho conosciuto tanti ma tanti linguaggi di programmazione che ho quasi dimenticato l’italiano», si legge invece sul suo profilo Linkedin. Un curriculum di elevata caratura, che non a caso gli è valso la convocazione come speaker a Montecitorio. Ma Carbone, da tempo, è considerato dalla Procura di Bari (e dalle altre che indagano sui dentisti presunti evasori fiscali) anche il creatore e fornitore del software gestionale “Suite Medical Gold”, attraverso il quale i suoi clienti, odontoiatri sparsi tra tutte le province di Puglia e Basilicata, per anni avrebbero mantenuto e registrato contabilità parallela in nero.