Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Leo: «Quel contratto del commercio? Incredibile»
L’assessore regionale si dice pronto ad ascoltare i lavoratori. E richiede un approfondimento
Assessore alla Formazione e Lavoro, Sebastiano Leo, la Cgil chiede un tavolo di confronto sui temi caldi sollevati dai collaudatori di NTC, anche perché la Regione, non solo ha dato l’ok al controverso piano di ampliamento dell’azienda, ma dovrà gestire con le proprie risorse economiche, prevedibilmente tutt’altro che esigue, la struttura eliportuale inserita nel progetto.
«Siamo disponibili ad accogliere le richieste del sindacato per allestire un tavolo in cui discutere delle problematiche segnalate dai lavoratori di NTC, nella consapevolezza che la Regione riveste un ruolo importante anche su questi temi».
Non ritiene che debba essere coinvolto anche l’assessorato allo Sviluppo economico per il ruolo determinante svolto nel processo che ha portato all’accordo di programma con NTC?
«Si, ritengo che anche l’assessore Alessandro Delli Noci debba sedersi al tavolo. Penso che sia la cosa giusta da fare».
I test driver hanno scioperato dopo la morte del loro collega Mattia Ottaviano, invocando migliori condizioni contrattuali e l’innalzamento
delle tutele in tema di sicurezza.
«Le rivendicazioni dei lavoratori saranno prese in seria considerazione. Ho sentito che le aziende esterne da cui dipendono applicano il contratto del commercio. È incredibile, ma su questo sarà necessario fare gli approfondimenti del caso. La disgrazia capitata al giovane collaudatore ci colpisce profondamente. Ho seguito la vicenda che riguarda l’ampliamento, ma conosco anche i problemi più datati. Perciò io sono sin da subito disponibile, come assessore al Lavoro, all’avvio di un tavolo. Da anni parliamo di sicurezza sui luoghi di lavoro».
Proprio la sicurezza sul lavoro è l’argomento che sta più a cuore di sindacati e lavoratori.
«Certo, ma in questi casi occorre essere sempre prudenti. Bisogna capire come sono andate le cose, prima di dare giudizi su quello che è successo. Io non colpevolizzo mai nessuno. C’è la magistratura che svolge tutto il lavoro inerente all’accertamento di eventuali responsabilità».
È stata aperta un’inchiesta che vede indagato il guidatore della vettura tamponata dalla moto in sella alla quale si trovava Mattia Ottaviano.
«Vedremo un po’ cosa accadrà sul fronte delle indagini prima di tirare le somme. Ma detto questo, aggiungo che bisogna sempre avere l’attenzione ai massimi livelli quando si parla di sicurezza. Gli incidenti sul lavoro, anche con tragiche conseguenze, avvengono continuamente e ciò vuol dire che, nonostante tutta la nostra attenzione, occorre fare molto altro. È importante lavorare sulla cultura della sicurezza, non solo a beneficio degli imprenditori, ma soprattutto dei lavoratori».
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Sebastiano Leo In questi casi occorre essere sempre prudenti Bisogna capire come sono andate le cose, prima di dare giudizi