Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Musica maestra un progetto di formazione per le scuole
Riccardo Muti ha ribadito che l’insegnamento della musica a scuola va completamente ripensato. E l’altro giorno, in un’intervista rilasciata al quotidiano La Stampa, il grande direttore d’orchestra ha detto cosa innanzitutto non serve. «Il solfeggio per imparare a suonare uno strumentino, far cantare Fratelli d’Italia e far ascoltare il Va, pensiero», ha spiegato il maestro molfettese, chiarendo poi cosa al contrario servirebbe. «Prendersi la briga di insegnare l’ascolto e avere il coraggio di far capire che costa fatica», ha concluso. Un dolce suono per le orecchie del violinista Dino De Palma, docente al Conservatorio Giordano di Foggia e direttore artistico della Camerata musicale barese, associazione che, proprio ieri, ha diffuso i contenuti della rassegna «Musica Maestra» pensata appositamente per le scuole primarie e secondarie del capoluogo (gli istituti Amedeo d’Aosta, BalillaImbriani, Re David e Giosuè Carducci), dunque per studenti sino a quattordici anni. Si tratta di un ciclo di venti lezioni-concerto, in programma dall’1 marzo al 18 aprile, delle quali usufruiranno oltre mille studenti. Protagonista, il Quintetto di fiati Aire con Angela Vietri in veste di voce recitante. La formula, finalizzata alla promozione della musica colta tra le nuove generazioni, anche attraverso l’insegnamento all’ascolto, prevede che ogni concerto diventi occasione di scoperta di un nuovo strumento, di un nuovo brano, di una nuova fiaba musicale e di un nuovo racconto fatto di parole e note, con musiche scelte all’interno di un repertorio che spazierà dal periodo classico al Novecento storico. Tra l’altro, il progetto «Musica Maestra», spiegano gli organizzatori, si propone di dare un contributo alla parità di genere attraverso il coinvolgimento di artisti per larga parte donne.