Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
«Suor Angelica» di Puccini in forma di concerto
La produzione viene introdotta dall’intermezzo in prosa «I tre fiori» firmato da Anna Aiello
Nell’opera lirica le morti femminili non sono soltanto un luogo comune, ma un fatto normale agli occhi degli spettatori. Un pubblico reso incapace di operare una qualsiasi riflessione critica sulla condizione delle donne a causa dell’effetto narcotizzante della musica, suggerì la scrittrice francese Catherine Clément nel suo L’opéra ou la défaite des femmes («L’opera o la sconfitta delle donne»).
Nel 1979, durante gli anni delle grandi battaglie femministe, sul banco degli imputati finì soprattutto Giacomo Puccini, anche per aver musicato storie di piccole eroine finite suicide. Basti pensare a Tosca, Cio-Cio San in Madama Butterfly, la schiava Liù in Turandot, ma anche Suor Angelica nell’omonimo atto unico (parte del trittico comprendete Il tabarro e Gianni Schicchi) che la Camerata delle Arti propone in un doppio appuntamento in programma giovedì al teatro Guerrieri di Matera (ore 21) e venerdì al teatro Mercadante di Altamura (ore 21) nell’ambito di un più articolato progetto legato alle celebrazioni del centenario pucciniano.
La doppia esecuzione verrà, infatti, introdotta dalla rappresentazione di un’inedita ouverture teatrale sulla vita di Suor Angelica. S’intitola I tre fiori ed è nata dalla fantasia di Anna Aiello, al tempo stesso autrice della regia dell’opera di Puccini che, vale la pena ricordare, visse in prima persona il dramma del suicidio. Doria Manfredi, la giovane domestica a servizio nella casa del compositore, si tolse la vita perché ingiustamente accusata di essere l’amante del musicista. Suor Angelica, costretta ad abbracciare la vita monastica per scontare la nascita di un figlio illegittimo, decide di avvelenarsi una volta informata della morte prematura del bambino.
L’opera verrà proposta, con la direzione musicale di Francesco Zingariello, in una versione da camera con il solo accompagnamento del pianoforte (Piero Cassano) e delle tastiere (Giovanni Marsico) con un cast vocale formato, nei ruoli principali, da Daniela Zerbinati (Suor Angelica), Anastasia Pirogova (la zia principessa), Elena Kanakis (la badessa), Anastasia Abriutina (la suora zelatrice) e, ancora, da Martina Giannattasio, Ilaria Cuscianna, Adriana Sansonne, Marcella Diviggiano, Adele Lupo, Alessia Lagala, Gong Yihuan e, per il coro, da Sara Truncellito, Rosemary Pastore e Silvia Fabrizio. Inoltre, domani (ore 18.30), la storica della musica Emanuela Casciabanco del Conservatorio Pergolesi di Fermo terrà nel Museo Nazionale di Matera un incontro su «Giacomo Puccini e il Futurismo».