Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Stasera in casa del Catanzaro prova d’appello per il Bari Iachini: «Pretendo carattere»
Dopo lo spintone di sabato al raccattapalle Matino gli telefona e si scusa
Una nuova trasferta per dimenticare l’ultimo ko esterno. Il Bari stasera affronta il Catanzaro nel 27esimo turno di serie B. Un impegno infrasettimanale per nulla semplice, contro un avversario reduce dalla vittoria a Cittadella e sesto della classe con 42 punti (nove in più dei biancorossi). La squadra allenata da Iachini dovrà dimostrare di aver assorbito la botta del ko contro il Sudtirol anche per evitare una nuova, ennesima settimana di tensioni. «Lavorano insieme da due anni e mezzo – ha detto il tecnico marchigiano in conferenza stampa – e sono una squadra di spessore. Se sono lì non è un caso ma è frutto di un percorso che parte da lontano». Onore al merito di Vincenzo Vivarini, allenatore dei calabresi ed ex della partita. Non sarà una partita come le altre per lui, che sfiorò la promozione in B con i «galletti» nel 2020, salvo perdere in finale play off con la Reggiana, ma non sarà un match banale soprattutto per i biancorossi. Non si può sbagliare e non si possono commettere errori sul piano dell’atteggiamento. «Serve maggiore personalità in fase di possesso – è il pensiero di Iachini – I ragazzi sanno che quello visto con il Sudtirol non era l’atteggiamento giusto. La squadra deve diventare figlia del proprio allenatore e deve farlo nel più breve tempo possibile. Ma in un momento di conoscenza possono esserci delle ombre».
Non aveva previsto un tale passo indietro, Iachini, dopo le buone risposte ricevute dal doppio impegno interno contro Lecco e Feralpisalò. Invece, all’improvviso, la caduta. Per risollevarsi saranno fondamentali anche le scelte tecniche e tattiche. Non è escluso che possa esserci un cambio di modulo, sebbene le poche ore di distanza dalla gara di sabato implichino una certa prudenza. Sicuramente nel cuore della difesa tornerà capitan Di Cesare. Altrettanto certo è l’impiego di Ricci sul versante sinistro della retroguardia al posto di un deludente Guiebre. Qualche dubbio sul sostituto di Maita (infortunato): potrebbe toccare finalmente a Lulic, con Acampora in panchina. Possibilità di rivoluzione anche altrove, con Bellomo che scalpita per una maglia (insidia Edjouma) e Nasti che cerca di scalzare un Puscas ancora a corto di condizione. «Stiamo lavorando – ha concluso Iachini – su un paio di soluzioni tattiche. Di certo non dovremo praticare solo un calcio di transizione ma proporre possesso, palleggio, coraggio. Non ho la bacchetta magica ma abbiamo fatto cose buone nelle prime due gare e non vedo perché non dobbiamo rifarle».
Tra i convocati non figura Kallon per una botta al ginocchio subita durante la rifinitura. Ci sarà invece Matino, che non è stato sanzionato dal giudice sportivo dopo lo spintone a un raccattapalle a Bolzano. In compenso il difensore napoletano ha contattato il giovane tifoso, chiarendo il fatto. Una mano tesa che può solo fargli onore.
Torna il capitano
Nel cuore della difesa rientrerà Di Cesare, Ricci giocherà a sinistra Assente l’infortunato Kallon