Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Lecce, la salvezza è adesso Iniziano gli scontri diretti
Un trittico di scontri diretti per cercare di invertire la rotta e allontanarsi dalla tempesta. Perché la distanza di sicurezza dalla «zona rossa» è ormai ridotta a soli 4 punti e d’ora in poi – ad eccezione delle gare contro Roma, Milan, Monza, Napoli e Atalanta – fino alla fine del campionato si affronteranno ben sette dirette contendenti per non retrocere (sei delle quali, ad oggi, seguono in classifica); una serie di partite in cui i punti in palio varranno virtualmente il doppio. Da qui a metà marzo, il Lecce del tecnico Roberto D’Aversa sfiderà nell’ordine Frosinone, Verona e Salernitana (la prima e l’ultima partita saranno disputate in trasferta), con l’obiettivo minimo di non perdere e, chissà, riuscire finalmente a sfatare il tabù della prima vittoria fuori casa della stagione.
Al di là della rocambolesca ma meritata - vittoria contro la Fiorentina per 3 a 2, maturata dal 90’ al triplice fischio, per i salentini è un «periodo nero». Il successo contro i toscani, infatti, è stata l’unica gioia che i giallorossi sono riusciti a regalare ai propri tifosi nelle ultime 10 partite di campionato - 1 vittoria, 1 pareggio e 8 sconfitte in cui il Lecce ha conquistato gli stessi punti (4) ottenuti da Sassuolo e Frosinone, ma addirittura uno in meno della Salernitana, fanalino di coda.
Per la squadra di D’Aversa, il cambio di passo è dunque auspicabile. Probabilmente doveroso.
Ma non è detto che sia scontato, dal momento che anche le avversarie lotteranno col coltello tra i denti. Sono sette, Lecce compreso, infatti, le squadre racchiuse in soli 4 punti: Empoli a 25, Lecce a 24, Udinese e Frosinone a 23, Sassuolo, Verona e Cagliari a 20. Più attardata a quota 13, ma non ancora fuori dai giochi, la Salernitana, già protagonista di una miracolosa salvezza nella stagione 2021-2022, ottenuta partendo proprio dall’ultimo posto in classifica. Il Lecce le sfiderà tutte.
Per i salentini, calendario alla mano, il «peggio» potrebbe
essere passato, poiché all’orizzonte vi è una serie di partite alla portata – intervallata dalle sfide a Milan e Roma, prima di affrontare Napoli e Atalanta nelle ultime due giornate – che potrebbero far ritornare il sereno in casa giallorossa. Alle intenzioni, tuttavia, occorrerà affiancare incisività, equilibrio e grinta. E magari anche un pizzico di fortuna, con cui il Lecce risulta indubbiamente in debito.
Che il campionato dei giallorossi inizi ora ne sono convinti tutti. Sia la società, col presidente Saverio Sticchi Damiani che ieri ha caricato l’ambiente con un post («Pronto a tutto per difenderlA»), sia i tifosi che, in vista dell’importante partita di domenica allo «Stirpe» di Frosinone, hanno polverizzato i biglietti del settore ospiti in appena 13 minuti.
I prossimi avversari Da qui a metà marzo i giallorossi sfideranno nell’ordine, Frosinone Verona e Salernitana