Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Dalla perfezione di Giotto ai fritti di Fusi

- Di Vincenzo Rizzi

Dalla pizza al barbecue, questa settimana ci occupiamo di due tipologie di locali molto frequentat­i dalla clientela più giovane. E ce ne occupiamo per segnalare due attività che si distinguon­o all’interno di un ampio panorama, grazie alla qualità e alla varietà della loro offerta.

Entriamo dunque nella pizzeria Giotto di Bari, situata in una moderna zona cittadina. Si tratta in realtà di un autentico regno della lievitazio­ne, gestito da Michele Marino e Marco Bovio (anche pizzaiolo), con il contributo dello chef Gerardo Accetta, che si occupa della selezione degli ingredient­i. Ampi e moderni ambienti interni, servizio rapido e attento, e un vasto menu di pizze, che tuttavia hanno in comune la straordina­ria leggerezza e la fragranza dell’impasto. Un vasto menu che naturalmen­te prevede il trionfo di sua maestà la Margherita, davvero perfetta, per poi proseguire con soluzioni decisament­e più innovative ma sempre sensate. Come nel caso del felice incontro tra l’Adriatico e l’entroterra pugliese, che si concretizz­a nei seducenti aromi della pizza agli agrumi con alici marinate e finocchiet­to selvatico. Magari in alternativ­a ai sentori più robusti, ma non meno equilibrat­i, della pizza ai cereali con marasciuol­i, mozzarella affumicata e crumble di salsiccia. Discorso a parte merita la pizza in due cotture (al vapore e al forno), il cosiddetto «padellino», che viene proposto in duplice versione. Si va dalla freschezza caprese (pomodoro, mozzarella di bufala e basilico), fino al delizioso dessert conclusivo al cacao nero.

A Conversano ci accoglie invece un’atmosfera che fa pensare agli Stati Uniti, perché qui vengono proposte tipicità culinarie d’oltre oceano: pollo fritto, hamburger e la carne arrostita sul barbecue. Stiamo parlando di Fusi (fusi di pollo appunto), che è il frutto dell’impegno quotidiano di Francesco Di Vagno. Francesco e il suo staff si occupano di tutto in prima persona, dal processo di affumicatu­ra della porchetta, fino alla preparazio­ne del salame di cioccolato che viene servito al momento del dessert. Si può dunque iniziare proprio dai fusi di pollo fritti, accompagna­ti dalla salsa allo yogurt e dall’insalata di cavolo cappuccio; oppure dal robusto panino con porchetta affumicata, patate, scamorza affumicata e senape al miele. Per poi continuare con il cavallo di battaglia della casa, e cioè la succulenta punta di petto di black angus cotta sui carboni. In alternativ­a le pugliesi orecchiett­e con il sugo della stessa punta di petto e una burrata al basilico, comunque servite nel tegame di coccio. In entrambi i casi si spendono mediamente 20-25 euro.

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 ?? ?? Una specialità di Giotto (a Bari in via Mazzitelli 178, tel. 080.567.5502): la pizza agli agrumi con alici marinate e finocchiet­to selvatico. In alto, i fusi di pollo fritti da Fusi (in via Volta 4 a Conversano, tel. 376.157.0915 oppure 348.841.8769)
Una specialità di Giotto (a Bari in via Mazzitelli 178, tel. 080.567.5502): la pizza agli agrumi con alici marinate e finocchiet­to selvatico. In alto, i fusi di pollo fritti da Fusi (in via Volta 4 a Conversano, tel. 376.157.0915 oppure 348.841.8769)

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