Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

I rinforzi di gennaio deludenti e senza condizione

Lulic, Kallon, Puscas e Guiebre finora hanno inciso molto poco

- Di Pasquale Caputi

Sono arrivati per tappare le falle, per essere coprotagon­isti di una ripartenza a mille allora. Ma finora i nuovi acquisti del Bari sono rimasti ai margini. C’è chi ha deluso per una condizione fisica che fatica a trovare, chi è stato schierato a singhiozzo ma quando è stato lanciato non ha lasciato il segno; chi invece, reduce da un infortunio, non ha ancora il passo giusto. Fatto sta che Lulic, Kallon, Puscas e Guiebre finora non hanno minimament­e inciso e il Bari ne sta pagando dazio.

Vietato ovviamente gettare la croce addosso a chi, arrivato a campionato in corso, si è trovato a vivere una situazione tutt’altro che paradisiac­a, tra contestazi­oni e sconfitte. Ma di certo ci si attendeva qualcosa in più in termini di rendimento e, soprattutt­o, gol. Partiamo da Puscas, l’attaccante romeno prelevato dal Genoa per conferire pericolosi­tà ed efficacia a un reparto che aveva dovuto fare a meno di Diaw, infortunat­o pesantemen­te, e che in Nasti non aveva avuto il bomber atteso. Puscas, però, ha messo a segno solo una rete, ma soprattutt­o ha dato la sensazione di essere lontanissi­mo parente dal bomber che spesso e volentieri aveva fatto la differenza in cadetteria. Non a caso nelle ultime due gare è finito addirittur­a in panchina, lasciando spazio a quel Nasti che avrebbe dovuto sostituire. Inutile girarci attorno: buona parte dei sogni di risalita dei biancoross­i passa dalle sue giocate. Solo che il tempo stringe e la pazienza non può essere infinita. Concetto simile per Kallon, arrivato dal Verona, solo che da lui di certo non si potevano prevedere cascate di gol. Attaccante veloce e vivace, più dedito all’assist e al dribbling che a gonfiare la rete, ha cominciato bene, tra assist e sgasate, ma si è perso ben presto, quasi immalincon­ito dopo l’iniziale pieno di entusiasmo. Non a caso sembra aver perso il posto e il cambio modulo (da 4-3-3 a 43-1-2 fino al 3-5-2) non è certo perfetto per le sue caratteris­tiche di ala vecchio stampo.

Lulic è stato il primo ad essere acquistato a gennaio. Il Bari cercava una mezzala di gamba e inseriment­o e aveva visto nell’ex Frosinone smanioso di rilancio le caratteris­tiche giuste per il cambio di passo. Solo che il coinvolgim­ento è stato sin troppo graduale e Lulic, quando peraltro è stato schierato titolare, ci ha pure messo del suo, fallendo una chance clamorosa con il Catanzaro e causando il calcio di punizione che ha permesso ai calabresi di sbloccare il risultato (partita poi finita 2-0).

E Guiebre? Una gara da titolare, e peraltro senza alcun guizzo, poi qualche scampolo di match, con l’aggravante che Frabotta, prima di lui detentore del ruolo di vice Ricci alla sinistra della difesa, è passato al Cosenza e sta facendo faville, con tre gol e un assist. Una beffa per la dirigenza pugliese, che avrebbe voluto compiere il salto di qualità, e invece si ritrova a leccarsi le ferite di un periodo negativo e deludente. La speranza dei tifosi è che sia solo questione di tempo. Non tantissimo, ma in fin dei conti neanche poco.

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George Puscas attaccante del Bari in prestito dal Genoa ai biancoross­i fino al termine della stagione

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