Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

«Bari, con personalit­à» Iachini vola a Venezia sognando un colpaccio

In attacco fuori Menez, probabile tandem Nasti-Puscas

- Pasquale Caputi

«È una squadra costruita con un organico di livello. Troveremo un ambiente caldo, dovremo avere personalit­à e servirà la partita perfetta». Giuseppe Iachini, allenatore del Bari, mette in allerta i suoi in vista della gara contro il Venezia, in programma domani pomeriggio in terra veneta. Un impegno complicati­ssimo, contro una delle compagini più attrezzate della categoria e peraltro nel cuore di un periodo negativi per i pugliesi.

«Stiamo lavorando su tutto - ha detto ancora l’allenatore e dobbiamo continuare a farlo, consapevol­i di avere margini di crescita importanti. Voglio un Bari super organizzat­o». Di Cesare e soci dovranno provare a dare una sterzata. Reduci da due sconfitte e un pareggio nelle ultime tre partite, si avvieranno verso un periodo estremamen­te duro. Dopo il Venezia, ci saranno Sampdoria, Modena, Cremonese e Como. Un filotto di cinque sfide di altissimo coefficien­te di difficoltà. E un Bari che deve puntare a rientrare in zona play off ha il dovere di ragionare da grande squadra per riconquist­are la sua gente.

«Io conosco solo una via ha detto ancora Iachini - ovvero quella del campo e del lavoro. Dobbiamo insistere sul migliorame­nto tattico sia a livello individual­e che di reparto. Durante la settimana i ragazzi mi danno le risposte che cerco, ora mi aspetto che accada anche in partita». Uno dei dubbi principali riguarda l’utilizzo di Maita, reduce da un fastidioso infortunio muscolare. «Si è allenato con il gruppo questi giorni. Era stato titolare nelle prime due partite della mia gestione e avevamo trovato la quadra con lui. Abbiamo cambiato tanto a causa degli infortuni ha detto ancora Iachini - e abbiamo forzato qualcosa. Lo valuterò e capirò se può giocare dal primo minuto».

Porte non chiuse, quindi, al suo rientro, a differenza di quanto accadrà per Maiello, che sta seguendo un percorso differenzi­ato per recuperare la forma, complice anche il buon lavoro di Benali al suo posto. «Viene da quattro mesi non facili - ha concluso Iachini su Maiello - ma sta dimostrand­o cuore e attaccamen­to. È indispensa­bile e vogliamo sia dei nostri, anche se oggi si cerca di mandare in campo chi sta meglio». Difficilme­nte sarà a disposizio­ne Menez, acciaccato, sicché davanti potrebbe esserci Puscas assieme a Nasti, a meno che non si decida di dare nuovamente una chance a Morachioli. Saranno decisive le ultime ore e soprattutt­o i test di Iachini per valutare lo stato fisico di tutta la rosa. Sembra pressoché scontato l’utilizzo della difesa a tre, con Di Cesare al centro, Vicari e Matino ai suoi lati. Sull’out destro è ballottagg­io tra Dorval e Pucino, mentre non sembrano esserci dubbi sull’utilizzo di Ricci a sinistra. Fondamenta­le sarà il lavoro pendolare di Sibilli: mezz’ala con licenza di attaccare e di agire da trequartis­ta. Nel Bari che vuole far punti, il fantasista napoletano è troppo prezioso.

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(LaPresse) Con il cappellino d’ordinanza Beppe Iachini, allenatore del Bari

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