Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Storie che narrano il mondo, i titoli del premio «I fiori Blu»
AFoggia continuano a spuntare «fiori blu». Ieri al teatro Umberto Giordano è stata presentata la quinta edizione dell’omonimo premio letterario. Un percorso che, dal 2020, ha piantato altri semi e ora raccoglie i suoi fiori, attraverso il lavoro dall’associazione culturale presieduta dalla giornalista Alessandra Benvenuto, presidente e direttrice artistica del premio, in partenariato con Regione Puglia, Teatro Pubblico Pugliese, Comune di Foggia, Università degli Studi di Foggia, Ufficio scolastico territoriale e Fondazione dei Monti Uniti di Foggia.Rivelati i titoli dei 10 libri in gara, che, da marzo a settembre, contribuiranno a promuovere la lettura nelle scuole e su tutto il territorio dauno.
Per la narrativa, i libri candidati sono «Cuori in piena» di Alessio Torino (Mondadori), «La casa del Mago» di Emanuele Trevi (Ponte alle Grazie), «Oro Puro» di Fabio Genovesi (Mondadori), «Cuore Nero» di Silvia Avallone (Rizzoli), «Grande meraviglia» di Viola Ardone (Einaudi). Per la saggistica, invece, «Un uomo di poche parole» di Carlo Greppi (Laterza), «Cemento Armato» di Francesco Chiodelli (Bollati Boringhieri), «L’amore necessario» di Marcello Veneziani (Marsilio), «La formula della longevità» di Riccardo Chiaberge (Neri Pozza), «La nascita del femminismo medievale» di Chiara Mercuri (Einaudi).
A selezionare i 5 finalisti tra i 10 candidati del premio sarà una giuria tecnica presieduta da Paolo Mieli e composta da Ritanna Armeni, Luciano Canfora, Sandra Petrignani, Lidia Ravera, Silvia Truzzi, Marco Ferrante e Giuliano da Empoli, vincitore dell’edizione 2023. Subito dopo, i finalisti vengono sottoposti al voto della giuria popolare proveniente da tutta Italia e composta dai referenti di diversi gruppi di lettori. La cerimonia di premiazione si svolgerà a Foggia il 19 settembre.
«Avendo vissuto questo premio nella sua essenza mi rendo conto che il motore assoluto di ogni passo è stata la curiosità – ha detto Alessandra Benvenuto -. La curiosità nei confronti dell’altro e del mondo, profondissima forma d’amore anche per la propria città. La stessa che si soddisfa, e si vive, prima durante dopo e dentro a un libro. E la grande mobilitazione di personalità e di intelligenze che continua a rigenerarsi intorno a questo progetto, ne è la conferma assoluta e definitiva».