Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
I lavori di restyling promessi nel 2022 L’assessore Mele: partono a fine anno
«È stato deciso di ampliare l’intervento». Investiti 4 milioni del Pon Metro
Nuova pavimentazione, più verde, aree gioco completamente rinnovate, illuminazioni finalmente moderne. Ma perché si inizi con il restyling di piazza Umberto si dovrà aspettare, nella migliore delle ipotesi, la fine del 2024. A spiegarlo è Nicola Mele, da poco più di un mese assessore ai Lavori pubblici del Comune di Bari: «Il progetto ha subito alcuni ritardi perché, rispetto agli obiettivi iniziali, si è deciso di ampliarlo. Ci sono stati diversi colloqui con la Soprintendenza e, vista l’importanza della piazza, ce ne saranno ancora. Verranno rifatti anche i marciapiedi della quattro vie che la delimitano e saranno ridisegnate le location delle attività commerciali presenti, su indicazione della Soprintendenza. L’obiettivo
è avere, entro la fine dell’anno, il progetto e l’aggiudicatario in modo da poter cominciare. Al momento però non c’è una data di inizio». E dunque, pur annunciati ormai nell’aprile del 2022 dall’allora assessore Giuseppe Galasso (nel frattempo passato al Comune di Foggia), i lavori inizieranno e verranno conclusi dalla nuova amministrazione.
Il progetto da quattro milioni di euro, finanziato dal Pon Metro, è stato infatti inserito nella programmazione triennale 2024-26. Nonostante i fisiologici ritardi che spesso caratterizzano i lavori pubblici, però, gli interventi su piazza Umberto sono quanto mai urgenti: panchine rotte, alberi secchi, aiuole lasciate completamente al degrado, aree con le giostrine per i bambini vecchie di anni e rotte – spesso usate dai senzatetto come rifugio - contribuiscono a dare un’immagine spettrale della piazza che, invece, rappresenta la porta d’ingresso per il «salotto» cittadino. Un’immagine negativa rafforzata dallo spaccio a cielo aperto, lì una costante, e dai diversi fatti di cronaca che spesso si verificano proprio in piazza Umberto. A rallentare ulteriormente il progetto, poi, anche le strette tempistiche dettate dal Pnrr che hanno «dirottato» i tecnici su altri cantieri.
Obiettivo del restyling non sarà solamente riqualificare la piazza dal punto di vista «fisico», come aggiunge Mele, ma anche «renderla più fruibile nella quotidianità, grazie al coinvolgimento di associazioni di quartiere e università che, a vario titolo, vivono la piazza ogni giorno», accogliendo quindi le risultanze di un «percorso di progettazione partecipata». E proseguendo nel solco tracciato dall’amministrazione nell’ultimo periodo, in modo da organizzarvi sempre più eventi e attirando il maggior numero di gente possibile, non soltanto nelle aree dedicate ai piccoli ma in nuove strutture che lì troveranno casa.
L’asfalto che ora ricopre i viali verrà rimosso e sostituito con una pavimentazione drenante in pietra calcarea, verrà predisposto un sistema di raccolta delle acque e l’area giochi, che sarà riqualificata, sarà spostata. Una nuova immagine che, si spera, darà a piazza Umberto anche una nuova nomea.
Il traguardo «Vogliamo renderla più fruibile: coinvolgeremo le associazioni di quartiere e l’università»