Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Andria, staccò l’orecchio di un 46enne a morsi: condanna a 8 anni e 10 mesi
L’aggressione per un posto auto. La decisione del gup di Trani
Una condanna pesante quella inflitta al 59enne di Andria che, nel corso di una lite con un 46enne di Corato, reo di aver parcheggiato male la sua automobile, lo aggredì a morsi, tranciandogli di netto l’orecchio sinistro. Il giudice per le udienze preliminari del tribunale di Trani ha riconosciuto la sua responsabilità e gli ha inflitto una pena a 8 anni, 10 mesi e 20 giorni di reclusione e lo ha condannato al risarcimento dei danni a favore della vittima, con il pagamento di una provvisionale immediatamente esecutiva di 10 mila euro per la deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso, aggravata dall’aver agito per futili motivi.
Il 59enne, già noto alle forze di polizia, aveva richiesto che il processo venisse celebrato con rito abbreviato, potendo così contare sulla riduzione di un terzo della pena complessiva. I fatti per i quali si è arrivati a processo risalgono al 24 novembre dello scorso anno. Teatro della violenta lite, consumatasi sotto gli occhi di diverse persone presenti, fu piazza Catuma, nel cuore della città federiciana. Una lite tra automobilisti degenerata presto in violenza, sino alle gravi lesioni che costrinsero il 46enne di Corato ad un intervento chirurgico. Il suo aggressore, invece, fu arrestato soltanto un mese dopo dagli agenti della polizia di Stato al termine di una approfondita fase di indagine, cominciata immediatamente dopo l’intervento nella piazza in cui si era verificata l’aggressione.
Erano circa le 18 di venerdì 24 novembre quando al centralino del numero di servizio 113 arrivò la richiesta di aiuto di una donna la quale raccontava di essere stata testimone di un violento litigio tra due uomini, degenerata sino alle lesioni. Era stata lei stessa a raccontare la dinamica dell’accaduto e ad aver recuperato l’orecchio tranciato, riponendolo in una scatola affinché potesse essere riattaccato dai medici. Immediato l’intervento degli agenti del commissariato di Andria che, una volta arrivati in piazza Catuma, si ritrovarono dinanzi la donna che li aveva chiamati e il 59enne. In corrispondenza del punto in cui si era verificata l’aggressione erano evidenti delle tracce di sangue. La vittima, invece, era già stata trasportata nell’ospedale «Bonomo» di Andria e successivamente trasferita d’urgenza presso l’unità operativa di chirurgia plastica del Policlinico di Bari per essere sottoposta ad intervento, nel tentativo di riattaccare l’orecchio staccato.
Preziosa per la ricostruzione dell’accaduto è stata la visione dei filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti nel luogo dell’aggressione, oltre alle testimonianze di chi aveva assistito alla lite. Le indagini hanno accertato che dopo qualche schiaffo reciproco, quando lo scontro sembrava essere finito, il 59enne era ritornato di sorpresa ad aggredire il 46enne e, cingendolo alle spalle, gli aveva morso l’orecchio così tenacemente da staccarglielo di netto.
Fu arrestato il mese successivo e trasferito in carcere con la pesante accusa di lesioni gravissime, aggravate dai futili motivi. Per la vittima i medici stabilirono una prognosi di trenta giorni.