Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Scuola, in 50 mila per soli 1.700 posti
Iniziate le selezioni. La Uil: «Ma il precariato esplode, intervenire subito»
Al via la sette giorni di concorsi per i docenti delle scuole dell’infanzia e secondaria. Circa 50 mila i pugliesi che si sono candidati, a fronte di 1.700 posti a disposizione. Un tema che fa il paio con la crisi dei precari nel mondo della formazione, denunciata dal segretario regionale Uil Scuola, Gianni Verga.
«In otto anni è quintuplicato il numero dei docenti precari su posto comune, aumentato di sette volte per i docenti di sostegno e raddoppiato per gli amministrativi, tecnici e ausiliari (Ata) - spiega il sindacalista - perché da fonti ministeriali si evince che, in Puglia, nell’anno scolastico 2015/16 il numero totale dei docenti precari era di 2.978 e quello degli Ata di 1.117, otto anni dopo il numero totale dei docenti precari è salito a 14.122 e quello degli Ata a 2.385. E la percentuale dei docenti precari sul numero totale regionale dei posti in organico passa dal 5,35 al 21,95».
In Puglia, intanto, i candidati per la scuola dell’infanzia e primaria sono 11.159 per 401 posti (3,59 è la percentuale di posti per candidato). Per medie e superiori, invece, più difficile l’impresa dei 38.904 aspiranti professori che concorreranno per 1.273 posizioni libere (con una percentuale di posti per candidato appena superiore al 3%). Il ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, ha commentato: «Il nostro obiettivo è dare stabilità al reclutamento selezionando i futuri docenti anche alla luce della loro attitudine a insegnare, ed è per questo che abbiamo previsto che vi sia, oltre al tirocinio, prima dell’assunzione, anche una lezione simulata al termine del periodo di prova».
Si sono tenuti ieri i primi due turni di prova, uno al mattino e uno al pomeriggio. Interessati solamente i docenti che si erano presentati per le cattedre della scuola dell’infanzia. Questa mattina per loro il terzo turno di prova. Si ricomincia poi da domani con chi si presenterà per insegnare alle scuole medie e superiori (vecchia nomenclatura) proseguendo poi giovedì 14, venerdì 15, lunedì 18 e martedì 19 marzo. Tutti i giorni previsti doppi turni, necessari per smaltire la forte affluenza. Considerato poi il numero dei posti a disposizione, questa settimana è stato necessario modificare anche gli orari della didattica ordinaria. Infatti, i tanti docenti in supplenza impegnati nelle scuole saranno assenti.
Il trend Secondo il sindacato in 8 anni il numero dei docenti senza cattedra fissa è salito di 5 volte