Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Chagall in mostra al castello Carlo V di Monopoli
Icolori di Chagall al castello Carlo V di Monopoli. La mostra, aperta al pubblico da martedì 26 marzo, ospiterà le opere del pittore russo, uno dei grandi maestri della storia dell’arte del XX secolo. Fino a domenica 26 agosto sarà possibile ammirare luci, ombre e toni, che, nei suoi dipinti, diventano espressione dell’animo umano e della sua spiritualità. Promossa dal Comune di Monopoli con Mostrelab e Guastalla centro arte, la mostra ha come filo tematico lo studio del colore.
Il percorso è suddiviso in sei sale, che guidano il visitatore alla scoperta del genio di Chagall. Le sezioni, infatti, ripercorrono la parabola biografica del pittore russo naturalizzato francese, nato il 7 luglio del 1887, a Vitebsk, oggi in Bielorussia.
Accedendo nella prima sala, il pubblico sarà catapultato negli anni Venti del Novecento, tra le incisioni dell’artista e «Le anime morte», opera incompiuta di Nikolaj Gogol, uscita in versione illustrata per mano di Chagall nel 1947. Subito dopo il percorso conduce alle illustrazioni che Chagall realizza ispirandosi alle figure bibliche, all’indomani di un viaggio tra l’Egitto, la Siria e la Palestina: qui incontra e studia l’iconografia dell’Antico Testamento ebraico, affrontando un viaggio alla scoperta delle sue radici. Un momento centrale nella vita dell’artista, che coincide con l’obbligato trasferimento in America del pittore russo, per ripararsi dalle persecuzioni antisemite.
Così si apre la seconda parte della mostra, che ha inizio con le favole di Jacques La Fontaine, secondo ciclo di incisioni commissionate da Ambroise Vollard a Chagall, dopo «Le anime morte». Il percorso, infine, si chiude con le ultime due stanze: una sezione dedicata alle opere tarde dell’artista, realizzate a partire dal 1966; una serie di 13 litografie che accompagnano una sua monografia a cura del critico d’arte Jacques Lassaigne, pubblicata nel 1957, in occasione del 70esimo compleanno del pittore.
Un itinerario che ripercorre 70 anni di storia, insieme ai grandi temi che hanno interessato Marc Chagall e la sua opera: l’amore, la religione, il sogno, il circo e il ricordo dell’infanzia russa. «Ancora oggi è importante conoscere la sua eredità attraverso questa speciale occasione nel castello Carlo V di Monopoli, affinché il contatto con l’opera di questo grande nome della storia dell’arte possa servire da ponte per il dialogo culturale e interculturale», commenta Rosanna Perricci, assessore alla cultura e pubblica istruzione del Comune di Monopoli.