Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Bari, arriva la Samp Lo scossone di Polito: «Uniti per salvarci»
Il ds: «Avevamo altri obiettivi, ora serve lottare». Torna Diaw
BARI «Non siamo partiti per centrare l’obiettivo salvezza, ma ora bisogna avere il sangue agli occhi per raggiungerlo». Ciro Polito, direttore sportivo del Bari, ha parlato in conferenza stampa ieri, e non solo per presentare la partita in programma oggi pomeriggio con la Sampdoria (calcio d’inizio alle 16.15).
Il ds biancorosso ha voluto metterci la faccia, al culmine del periodo sicuramente più difficile della sua gestione, ma anche all’inizio di un ciclo che avrà un valore fondamentale per la classifica. Quindicesimo della classe, il team allenato da Iachini è a poche lunghezze sia dalla zona rossa dei play out che da quella più ambita dei play off. Quindi, senza giri di parole, è vietato sbagliare. «Chiedo di unirci – ha detto ancora Polito – perché c’è il pericolo alle nostre spalle, e dobbiamo sentirlo tutti. Ogni volta che questa squadra avrebbe dovuto fare un balzello in avanti, è sempre mancata. Questo è un limite, e anche per questo mi ha stancato pensare che con una vittoria arriviamo ai play off. Si tratta di un limite che fino a questo momento abbiamo palesato. Ora le chiacchiere stanno a zero. Poi, a fine campionato, arriverà il tempo dei processi e ci prenderemo le nostre responsabilità». A più riprese durante la conferenza stampa Polito ha ammesso di sentirsi in debito, essendo stato lui autore delle scelte di mercato, e ha specificato di avere «una voglia matta di trovare soluzioni».
Molto passerà dallo stato di forma degli uomini chiave, a partire da Puscas («scelta che rifarei mille volte»). Il romeno sarà regolarmente al centro dell’attacco oggi, probabilmente ancora affiancato da Nasti, anche stante l’indisponibilità di Menez. Alle loro spalle, con posizione inizialmente di mezz’ala - ma con licenza di avanzare - ecco Giuseppe Sibilli.
Un Bari a trazione anteriore contro una squadra, la Sampdoria, impegnata a risalire la china dopo mesi di grande difficoltà. «Non possiamo nasconderci – ha detto ancora Polito – Bisogna correre in fretta per cercare di invertire il trend. C’è bisogno di sacrifici perché se abbiamo paura non andiamo da nessuna parte. Promesse alla città? C’è poco da dire o da promettere, servono i fatti». La buona notizia è il ritorno tra i convocati di Diaw, reduce da un grave problema muscolare. Difficilmente sarà rischiato, ma sicuramente per caratteristiche è un attaccante unico nella rosa del Bari. Assente invece Acampora, vittima di un risentimento nelle ultime ore. In mezzo al campo, anche per questo, sembra certo il ritorno da titolare di Maita.
Confermato il 3-5-2 Stessa formazione di Venezia con Maita titolare a centrocampo Forfait di Acampora