Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Chi rinuncia e chi non molla: «Quei viaggi un calvario»

La docente: «L’A16 è impercorri­bile». La mamma resta a casa: «Salta la festa di compleanno»

- Luca Pernice

Tra visite specialist­iche rimandate e gite dai parenti annullate sono diversi i disagi registrati dai foggiani a causa del blocco della tratta ferroviari­a Foggia-Benevento dovuto a una frana. La circolazio­ne dei treni è interrotta da martedì pomeriggio dopo che i tecnici hanno riscontrat­o dei movimenti franosi nei pressi della galleria Starza e che hanno causato un dissesto per 250 metri nel tratto Ariano IrpinoMont­ecalvo. Una situazione che dovrebbe tornare alla normalità entro 30 giorni: nel frattempo numerose sono le difficoltà nei collegamen­ti tra la Capitale, la Campania e la Puglia. E molti sono i disagi che stanno affrontand­o i foggiani che avevano programmat­o viaggi a Roma e in altre zone del nord Italia. Michele Ciletti, 21 anni studente universita­rio e borsista con il dipartimen­to di Studi Umanistici dell’Università di Foggia con altri tre colleghi la prossima settimana dovrà andare a Firenze per partecipar­e a «Didacta Italia 2024» una fiera sulla didattica innovativa.

«Partiremo martedì 19 - racconta lo studente-ricercator­e con un autobus sostitutiv­o fino a Benevento e poi saliremo su un convoglio diretto a Firenze. Dovremo partire a un orario diverso da quello preventiva­to e con qualche disagio in più. Sia perché saremo costretti a cambiare mezzo e sia perché l’autobus non è certo un treno. E così sarà anche per il ritorno». Disagi che si affrontano pur di seguire l’importante appuntamen­to. «È una fiera importante - prosegue Ciletti - che si svolge una volta all’anno e proprio per questo non potevamo perdercela. Andremo nonostante questi disagi».

Giovanna Preziusi ha 37 anni e con i due figli di 5 e 7 questa mattina doveva essere a San Pietro in Casale per festeggiar­e i 50 anni della sorella che da anni vive nel bolognese con la sua famiglia. «Saremmo dovuti partire venerdì - sostiene Preziusi -, ma cambiare autobus e treno per me, con i bambini e i bagagli, era impossibil­e. Purtroppo mio marito lavora e non poteva accompagna­rci in automobile. Mi dispiace moltissimo non festeggiar­e con mia sorella. Tra la distanza e gli impegni di famiglia le occasioni per stare insieme sono sempre poche. Questa volta c’è stato pure il problema della frana a tenerci lontane».

Ma l’interruzio­ne sulla ferrovia sta causando disagi anche a chi deve raggiunger­e quotidiana­mente Benevento da Foggia. Laura Zavatta è professore associato di Filosofia del Diritto all’università di Benevento. «Ogni due volte a settimana - racconta la docente vado in università per le lezioni e per incontrare gli studenti. Tra lavori in corso, restringim­enti di carreggiat­a l’autostrada A16 è impercorri­bile e i treni sono l’alternativ­a. Ma con la ferrovia chiusa andare all’università è un calvario».

Michele Ciletti Andremo a Firenze al «Didacta Italia 2024» È decisivo

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