Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Chi rinuncia e chi non molla: «Quei viaggi un calvario»
La docente: «L’A16 è impercorribile». La mamma resta a casa: «Salta la festa di compleanno»
Tra visite specialistiche rimandate e gite dai parenti annullate sono diversi i disagi registrati dai foggiani a causa del blocco della tratta ferroviaria Foggia-Benevento dovuto a una frana. La circolazione dei treni è interrotta da martedì pomeriggio dopo che i tecnici hanno riscontrato dei movimenti franosi nei pressi della galleria Starza e che hanno causato un dissesto per 250 metri nel tratto Ariano IrpinoMontecalvo. Una situazione che dovrebbe tornare alla normalità entro 30 giorni: nel frattempo numerose sono le difficoltà nei collegamenti tra la Capitale, la Campania e la Puglia. E molti sono i disagi che stanno affrontando i foggiani che avevano programmato viaggi a Roma e in altre zone del nord Italia. Michele Ciletti, 21 anni studente universitario e borsista con il dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Foggia con altri tre colleghi la prossima settimana dovrà andare a Firenze per partecipare a «Didacta Italia 2024» una fiera sulla didattica innovativa.
«Partiremo martedì 19 - racconta lo studente-ricercatore con un autobus sostitutivo fino a Benevento e poi saliremo su un convoglio diretto a Firenze. Dovremo partire a un orario diverso da quello preventivato e con qualche disagio in più. Sia perché saremo costretti a cambiare mezzo e sia perché l’autobus non è certo un treno. E così sarà anche per il ritorno». Disagi che si affrontano pur di seguire l’importante appuntamento. «È una fiera importante - prosegue Ciletti - che si svolge una volta all’anno e proprio per questo non potevamo perdercela. Andremo nonostante questi disagi».
Giovanna Preziusi ha 37 anni e con i due figli di 5 e 7 questa mattina doveva essere a San Pietro in Casale per festeggiare i 50 anni della sorella che da anni vive nel bolognese con la sua famiglia. «Saremmo dovuti partire venerdì - sostiene Preziusi -, ma cambiare autobus e treno per me, con i bambini e i bagagli, era impossibile. Purtroppo mio marito lavora e non poteva accompagnarci in automobile. Mi dispiace moltissimo non festeggiare con mia sorella. Tra la distanza e gli impegni di famiglia le occasioni per stare insieme sono sempre poche. Questa volta c’è stato pure il problema della frana a tenerci lontane».
Ma l’interruzione sulla ferrovia sta causando disagi anche a chi deve raggiungere quotidianamente Benevento da Foggia. Laura Zavatta è professore associato di Filosofia del Diritto all’università di Benevento. «Ogni due volte a settimana - racconta la docente vado in università per le lezioni e per incontrare gli studenti. Tra lavori in corso, restringimenti di carreggiata l’autostrada A16 è impercorribile e i treni sono l’alternativa. Ma con la ferrovia chiusa andare all’università è un calvario».
Michele Ciletti Andremo a Firenze al «Didacta Italia 2024» È decisivo