Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Frana sui binari, si attende il cantiere «Forse apre domani, ora le verifiche»
Così Rfi a quattro giorni dallo stop della linea ferroviaria tra Ariano Irpino e Montecalvo Nuovo piano dei collegamenti: bus Bari-Roma al posto degli Intercity e notturno da Potenza
La speranza è di vedere in azione operai e mezzi di movimentazione terra già da domani. Perché, senza l’avvio del cantiere, il termine dei 30 giorni per la riapertura della tratta ferroviaria Foggia-Benevento potrebbe non essere rispettato. Non tanto per i lavori, che Rfi assicura di sostenere con un intervento 24 ore su 24, ma per gli esiti dei «monitoraggi geologici dell’area interessata dal fenomeno franoso e indagini strutturali della galleria». La chiusura dell’infrastruttura, del 12 marzo scorso, ha interessato la galleria Starza, causando un dissesto per circa 250 metri nel tratto tra Ariano Irpino e Montecalvo. Una zona particolarmente “vivace” sul fronte dei movimenti franosi. E per questo andrebbe assistita con prontezza sul fronte delle manutenzioni e del monitoraggio.
«Proseguono gli interventi di ripristino della circolazione per la frana tra Foggia e Benevento - scrivono da Rfi e al lavoro c’è una squadra di geologi, ingegneri e tecnici».
In corso, infatti, ci sono tutte le attività propedeutiche all’apertura del cantiere. Il team, sempre secondo Rfi, è composto da una squadra di 27 tra geologi, ingegneri e tecnici di Rete Ferroviaria Italiana. «Sono al lavoro dal 12 marzo per il ripristino della circolazione tra Foggia e Becano nevento, area colpita da un movimento franoso. Sono attualmente in corso - prosegue la società che si occupa della rete ferroviaria - le attività propedeutiche all’apertura del cantiere. Quest’ultima è prevista per lunedì prossimo».
Il punto è che senza treni la Puglia è in ginocchio. La risposta sulle esigenze della mobilità non possono arrivare dagli aerei (posti limitati e a prezzi vertiginosi), quindi già da lunedì è in previsione la ripartenza massiccia del traffico autostradale (dalle auto ai pullman). Sui tempi del ripristino della linea gio
diversi fattori. Prima di tutto quello climatico: con ulteriori piogge la situazione rischia di protrarsi nel tempo. «Per la messa in sicurezza dell’infrastruttura - aggiunge il comunicato di Rfi saranno rimossi i detriti presenti sulla sede ferroviaria, verrà demolito e ricostruito il pozzo di areazione e ripristinata la parte strutturale dissestata della galleria. Poi saranno necessari monitoraggi geologici dell’area interessata dal fenomeno franoso e indagini strutturali della galleria». Ecco che un altro aspetto da considerare è la portata economica dell’intervento di ristrutturazione. Sempre Rfi fa sapere che «si sta effettuando uno sforzo importante e che una volta aperto il cantiere gli operai saranno al lavoro 24 ore su 24».
Intanto, è stata rimodulata la programmazione dei treni a lunga percorrenza, Alta velocità e Intercity. L’«Intercity giorno» viene garantito per 6 collegamenti (4 giornalieri e 2 periodici del weekend) di cui 5 con bus sostitutivi per l’intera tratta Roma-Napoli o Taranto-Bari e 1 (periodico del venerdì) con riprotezione dei clienti con il treno intercity 707 (Roma-Taranto via Potenza) e bus sostitutivi nella tratta da Aversa a Foggia. Ancora: l’«Intercity notte», 2 collegamenti con circolazione periodica del weekend, viene assicurato con deviazione di percorso via Potenza e riprotezione su treni regionali nella tratta alternativa al treno deviato. Infine, delle 12 Frecce che collegano Roma alla Puglia (e viceversa) 11 sono gestite con un servizio spola di bus tra le stazioni di Foggia e Benevento e 1 con bus da Foggia a Roma.