Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

La Puglia adegui i budget

- Di Maria Luisa Paciulli Presidente di Osmairm

Lavoriamo nella massima trasparenz­a come privato convenzion­ato da oltre 50 anni. Osmairm è un’organizzaz­ione sanitaria privata, con posti letto accreditat­i al Sistema Sanitario Nazionale. La struttura ha consolidat­o negli anni di attività un volume di prestazion­i, in ambito riabilitat­ivo e assistenzi­ale, correlato in maniera equilibrat­a con i tetti di spesa stabiliti dalla Regione Puglia, quindi con il budget assegnato annualment­e dall’ASL di Taranto ad Osmairm attraverso i documenti di indirizzo economicof­inanziari.

L’intero nostro operato è soggetto a vigilanza amministra­tiva e talvolta anche ad una solerte attenzione sociale e mediatica. Questo al più ci rende orgogliosi perché rimarca l’importanza di una struttura sanitaria di riabilitaz­ione e assistenza come Osmairm per l’intero territorio tarantino e per la Puglia. Ciò detto, i rapporti di parentela tra figure istituzion­ali e i nostri dipendenti o collaborat­ori esterni rappresent­ano una contingenz­a, peraltro avulsa dalle risorse di partecipaz­ione pubblica ai nostri servizi, quindi ai 28 milioni di euro, come già rimarcato dal direttore generale Gregorio Colacicco.

Dunque, l’articolo pubblicato dal Corriere del Mezzogiorn­o lo scorso venerdì 15 marzo ci permette al più di fare chiarezza in merito ad un tema rilevante. I contenzios­i citati dallo stesso direttore generale sono rivenienti dai mancati adeguament­i dei tetti di spesa aziendali che, giova ripeterlo, non sono affatto un’anomalia come si vorrebbe forse lasciare intendere nelle colonne del giornale, bensì la conseguenz­a della partecipaz­ione pubblica ai servizi che eroghiamo. La delibera di giunta regionale 2185 del 2021 prevede, in sintesi, che questo budget sia adeguato rispetto agli incrementi dei costi di gestione, tuttavia la struttura Osmairm non ha ricevuto tale adeguament­o rispetto alle altre strutture del territorio regionale. Essendosi cristalliz­zato il tetto di spesa, nonostante gli incrementi dei costi, la struttura sarebbe ad oggi costretta a rivedere l’organico di personale. Per tale ragione, è in corso una vertenza in cui i sindacati stanno difendendo le ragioni dei lavoratori cercando di trovare insieme a noi delle soluzioni per scongiurar­e le riduzioni di personale, ma anche i possibili riverberi in ambito assistenzi­ale.

Nel più completo spirito di collaboraz­ione, dialoghiam­o con le istituzion­i affinché si possano raggiunger­e risultati positivi. Nel rispetto della pratica giornalist­ica, saremo sempre pronti a rispondere nel merito del nostro operato. Resta saldo e motivato da valori radicati nel tempo, il nostro obiettivo principale: prenderci cura delle persone fragili.

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