Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
I lavori sulla tratta tra Foggia e Benevento Altri tecnici in cantiere, Rfi vuole accelerare
Si stanno rimuovendo i detriti dopo la frana, occorre cautela nelle operazioni in galleria
Proseguono i lavori per ripristinare la circolazione nella tratta ferroviaria tra Foggia e Benevento. Uno stop, quello del 12 marzo scorso, causato da una frana che impedisce l’utilizzo della linea all’interno della galleria «Starza», nel tratto Ariano Irpino-Montecalvo. Da Rfi, infatti, assicurano che «il cantiere procede a ritmo serrato» anche grazie al potenziamento dello staff dei tecnici presenti sui luoghi.
«Ulteriori squadre - è scritto in un comunicato della società che cura l’infrastruttura - si aggiungeranno ai tecnici già al lavoro, per un totale di circa 50 persone, e si avvierà la demolizione di brevi tratti del piedritto e la progressiva ricostruzione attraverso l’impiego di calcestruzzo fibrorinforzato. Operazioni che dovranno essere eseguite con cautela sia per garantire la sicurezza dell’avanzamento del cantiere sia per la conservazione delle parti strutturali dell’opera tuttora non interessate dal dissesto».
La frana ha danneggiato un pozzo di aerazione: in particolare, dalle immagini ritratte dall’alto, si vede una voragine spuntata nei pressi della grata. È da lì che si sono riversate all’interno della galleria tonnellate di materiale composto da terra e roccia. Ecco le soluzioni individuate: «Le operazioni prenderanno il via a seguito della conclusione delle indagini tecniche necessarie a comprendere l’intervento di messa in sicurezza. In galleria, in corrispondenza del pozzo di areazione - prosegue Rfi - si procederà alla rimozione dei detriti che occupano la sede ed al graduale tombamento dello stesso. Parallelamente proseguono le attività di trivellazioni profonde, fino a 100 metri, necessarie al monitoraggio geologico. L’obiettivo
è individuare la natura e la caratterizzazione dei terreni, la profondità della superficie di scorrimento e la quantità d’acqua presente nei sottosuoli». Come suggerito dal buonsenso (e da esperti di settore) sarà installato anche un sistema di monitoraggio mediante l’utilizzo di sensori ad ampio spettro che terrà sotto controllo lo stato strutturale della galleria. «Analogo sistema - conclude Rfi - sarà installato per controllare l’evoluzione del dissesto idrogeologico in superficie, tuttora in atto. Questi sistemi saranno remotizzati presso la Sala Operativa Territoriale di Efi. Si tratta di operazioni che richiedono la massima cautela poiché vibrazioni indotte potrebbero compromettere la stabilità delle parti danneggiate, nonché innescare nuovi fronti franosi».
Rete Ferroviaria Italiana, infine, «sta lavorando per accelerare gli interventi di manutenzione straordinaria sulla tratta interrotta per la frana tra Ariano Irpino e Montecalvo». Questo significa che si proseguirà anche con gli altri cantieri presenti sulle linee. Come quelli già in programma sull’Adriatica: nessun rinvio perché questo comporterebbe lo slittamento a data da stabilire.