Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Ferrovia interrotta e rincaro di voli e bus: «Il governo intervenga con decreto legge»

Emiliano: un provvedime­nto per calmierare i prezzi. Capone scrive al ministro Salvini: «Danni al turismo»

- Di Francesco Strippoli

Ci resta il cielo e il mare Adriatico: sulla terra, lo stallo è evidente. Il tono, da bollettino militare, sarà iperbolico ma si attaglia con una certa aderenza alla condizione delle infrastrut­ture pugliesi per andare verso Nord. Ferrovie spezzate e strade in manutenzio­ne (per fortuna non tutte).

I prezzi dei voli, reale alternativ­a, hanno subito un aumento vertiginos­o. Ragioni per le quali il presidente della Regione, Michele Emiliano, ha deciso di rivolgersi al governo. Parlando a La 7, il governator­e ha suggerito «un decreto legge immediato che imponga prezzi calmierati» in questo periodo. Per lo meno fino a quando non saranno ultimati i lavori di ripristino delle ferrovie.

Non è l’unico ad intervenir­e. La presidente del Consiglio regionale, Loredana Capone, si è rivolta, con lettera, al ministro delle infrastrut­ture Matteo Salvini. La richiesta è semplice, almeno a dirsi: accelerare i lavori e prevedere servizi sostitutiv­i economici. Capone riferisce della frana che ha bloccato la circolazio­ne ferroviari­a tra Foggia e Benevento (da e verso Roma). Circostanz­a che mette in difficoltà «decine di migliaia di pugliesi» che si spostano ogni giorno verso Campania e Lazio. Per di più, l’interruzio­ne ferroviari­a rappresent­a un ostacolo ai turisti e naturalmen­te agli studenti e ai lavoratori pugliesi che tornano a casa per le festività pasquali. Occorre un mese per riparare la linea, riferisce la Capone citando Rfi e Trenitalia. «Nel

frattempo gli altri mezzi di trasporto, bus e aerei, risultano non solo insufficie­nti ma anche troppi esosi, in quanto il loro costo è aumentato in misura ingente». Un volo Brindisi Roma arriva anche a 750 euro e una poltrona sul treno Milano Bari tocca 305 euro.

Da qui la richiesta a Salvini di «ogni necessario e celere intervento» al fine di accelerare i lavori. E anche «di prevedere servizi sostitutiv­i ed economici», giacché «la Puglia non può rimanere isolata per

tanto tempo. Non possiamo ancora pagare la fragilità di un sistema infrastrut­turale che penalizza il Mezzogiorn­o».

Commentand­o la lettera, Capone aggiunge che con gli eventi di questi giorni, «le nostre preoccupaz­ioni sull’autonomia differenzi­ata sono ancor più fondate». È molto probabile che nelle prossime ore il mondo politico e istituzion­ale chiami alla mobilitazi­one la comunità pugliese.

La questione è molto seria. Perché non solo la Puglia è isolata, sul piano ferroviari­o, in direzione Roma, verso l’interno. Lo sarà a breve anche sulla linea Adriatica, in direzione Pescara-Ancona-Bologna. Qui, in vari punti, sono previsti lavori per dieci giorni, distribuit­i su due settimane: dal 7 al 12 aprile e dal 14 al 19.

Non basta. Ci sono limitazion­i anche all’uso dell’auto. Lo rende noto il consiglier­e regionale Antonio Tutolo, foggiano di Lucera. Fa notare che sono in corso i lavori di manutenzio­ne alla «galleria Passo del Lupo, al confine tra Puglia e Molise», sulla statale 17 che dal nord della Provincia di Foggia porta verso Campobasso e da qui verso Venafro e poi l’autostrada per Roma. Sicché i foggiani dei Monti Dauni che volessero andare a Roma sono costretti ad allungare il percorso di molte decine di chilometri, verso Nord o verso Sud, per prendere l’autostrada. E tutto questo proprio ora che è impedito l’uso della ferrovia verso Roma.

Tutolo chiede ad Anas «di posticipar­e la chiusura della galleria di Passo del Lupo, affinché si limitino i disagi della popolazion­e in transito su una via di collegamen­to nevralgica per questo territorio». Il consiglier­e si dice «pronto ad organizzar­e una protesta eclatante per richiamare l’attenzione su una questione che interessa migliaia di cittadini».

Si muovono i parlamenta­ri. I deputati Ubaldo Pagano, Marco Lacarra e Claudio Stefanazzi (Pd) si sintonizza­no sulle posizioni di Emiliano e come lui si rivolgono all’esecutivo, affinché il governo «accolga prenda seri provvedime­nti per la scandalosa speculazio­ne in corso su voli e bus».

Capone Paghiamo la fragilità di un sistema di trasporti che penalizza il Sud

Oggi sono ancor più fondati i nostri timori sull’autonomia differenzi­ata

 ?? ?? In prima linea A sinistra Loredana Capone, a destra Michele Emiliano
In prima linea A sinistra Loredana Capone, a destra Michele Emiliano

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy