Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Bari, altra tegola: anche Kallon ko Nasti out due turni
Il sierraleonese rimarrà fuori per un mese e mezzo L’attaccante italiano punito per le proteste con la Samp
BARI Quando si dice «piove sul bagnato». Ieri per il Bari non è stata una bella giornata, perché se uno dei problemi della squadra di Iachini è sicuramente la sterilità dei suoi uomini-gol, affrontare l’ostacolo con un numero limitato di punte non è il massimo per individuare una soluzione risolutiva. La società biancorossa ha comunicato con una nota ufficiale che «gli esami strumentali a cui è stato sottoposto il calciatore Yayah Kallon per valutare l’entità del problema al ginocchio destro riscontrato nel corso della sfida di sabato scorso contro la Sampdoria, hanno evidenziato una lesione del legamento collaterale mediale».
Ergo, circa un mese e mezzo di stop in un momento delicatissimo del campionato dei pugliesi. Una notizia pesante, anche considerando la sanzione comminata dal giudice sportivo a Marco Nasti. Il centravanti dei biancorossi, espulso sabato per proteste al termine della partita contro la
Sampdoria, sarà fermo ai box per due turni. All’appello risponderanno presente quindi Puscas, Morachioli, Achik, Menez e Diaw, con quest’ultimo tornato a disposizione proprio contro i blucerchiati dopo quasi tre mesi di infortunio (impossibile quindi pensare che sia al 100% tra due settimane con il Modena) e Menez che da tempo si allena a singhiozzo per problemini fisici non gravi ma condizionanti.
Una situazione di emergenza che fa a pugni con la necessità di fare punti del Bari. Di Cesare e soci, quindicesimi della classe a tre lunghezze dalla zona retrocessione, dovranno sfruttare appieno le due settimane di sosta per gli impegni delle nazionali. Una sosta da un lato benedetta in un periodo in cui Iachini ha bisogno di tempo per oliare i meccanismi e aumentare l’intensità degli allenamenti (limite spesso riscontrato in questo primo mese di gestione e che ha riguardato soprattutto gli attaccanti). Dall’altro lato è quasi una beffa, visto che occorrerà fare i conti con la partenza di Puscas, convocato per il duplice impegno della Romania contro Irlanda del Nord e Colombia.
Una notizia che, per quanto attesa, non può rendere completamente felice Iachini. Se un miglioramento del rendimento potrebbe infondere fiducia nell’ex Genoa, l’assenza per quasi due settimane da Bari potrebbe essere un freno al processo di completo inserimento nei meccanismi di squadra. Non proprio quello che serviva.