Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Il Taranto crede ai playoff e chiede strada al Brindisi: «Ci siamo preparati bene»

L’allenatore Capuano suona la carica: «Vogliamo essere protagonis­ti»

- Pasquale Caputi

Una, con 50 punti, ha tutte le carte in regola per godere di un posto al sole in zona play off. L’altra, con 19 punti, è desolatame­nte in coda e di fatto si trova all’ultima spiaggia per una salvezza che avrebbe del clamoroso. Taranto e Brindisi, rispettiva­mente numero uno delle pugliesi impegnate nel girone C di serie C e cenerentol­a della graduatori­a a ben otto lunghezze dal penultimo Monterosi, sono pronte a sfidarsi in un derby che per le due città vuol dire tanto. Non perché le piazze siano rivali (anzi, c’è un rapporto consolidat­o di stima e amicizia tra le tifoserie), ma perché il futuro passa proprio da questo delicatiss­imo scontro diretto.

Un torneo condiziona­to per entrambe da una penalizzaz­ione. Il Brindisi ha incassato un meno quattro per via di irregolari­tà nei pagamenti degli emolumenti e i calciatori, come se non bastasse, hanno denunciato pubblicame­nte di non aver ricevuto gli stipendi di gennaio e febbraio. Il Taranto ha subìto una identica penalizzaz­ione ma per il mancato pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps. Completame­nte diversa, in questo caso, è stata la reazione del gruppo. «A seguito delle recenti vicissitud­ini che hanno coinvolto la nostra società – recita la nota ufficiale di squadra e staff – ribadiamo la compattezz­a con il club, in testa il presidente Massimo Giove. Presidente che ha sempre rispettato e mantenuto gli impegni assunti nei nostri confronti. Garantiamo pertanto la nostra volontà di continuare l’impegno profuso sino ad oggi che ha portato i colori rossoblù del Taranto ad essere tra le migliori realtà della Lega Pro». Il club ionico ha presentato ricorso contro la penalizzaz­ione, ma intanto in classifica, invece che 54 punti e quarta posizione, oggi ci sono 50 lunghezze e sesta piazza.

«Stiamo disputando un campionato faraonico – ha affermato orgogliosa­mente Capuano, allenatore del Taranto –. Davanti a noi ci sono squadre come Benevento e Avellino, che hanno investito diversi milioni sul mercato. Abbiamo l’obbligo di migliorare la nostra classifica per poi disputare dei playoff da protagonis­ti. Finché allenerò, giocheremo come se ogni partita fosse quella della vita». I rossoblù son reduci da un punto nelle ultime due gare; e se la Juve Stabia non era sicurament­e il più semplice degli avversari, il Sorrento che ha strappato un punto allo Iacovone non era assolutame­nte insuperabi­le. C’è voglia di voltar pagina, a ogni modo, senza sottovalut­are minimament­e il Brindisi.

«Per chi non conosce il calcio – mette tutti sull’attenti Capuano – se vinci queste partite non hai fatto nulla, mentre se non ottieni i tre punti è un dramma. Sarà una sfida molto difficile, mi aspetto una prova d’orgoglio del Brindisi. Giocheremo con umiltà e rispetto per l’avversario ma siamo convinti di aver preparato bene l’incontro».

La squadra di casa, dal canto suo, punta a ottenere il secondo successo interno del campionato e chissà che un risultato positivo non possa essere foriero di nuove e impreviste prospettiv­e. Dopo una fase assai nebulosa, con tre avvicendam­enti in panchina (Roselli al posto di Danucci, nuovamente Danucci per Roselli e recentemen­te Losacco in luogo di Danucci), i brindisini cercano serenità. Non proprio la più semplice delle missioni. Falbo e compagni hanno ottenuti quattro successi finora, con sette pareggi e ben 21 sconfitte. Impietosi sono i numeri difensivi (ultima retroguard­ia con 59 reti subite) e offensivi (solo 21 gol all’attivo, nessuno ha fatto peggio). E pensare che l’inizio di campionato era stato discreto, salvo poi incappare in un filotto di negatività da cui i brindisini non sono riusciti a uscire, al punto che l’ultima vittoria risale al 10 dicembre. La rosa, per quanto giovane, non è nemmeno così male (Falbo è esperto nella categoria, Bunino è un giocatore di affidabili­tà, Trotta vanta anche trascorsi in A con Crotone e Sassuolo), ma quando la ruota non gira, diventa anche complicato invertire la rotta.

Calcio d’inizio alle ore 18.30 al Fanuzzi. L’attesa è grande.

 ?? ?? Eziolino Capuano (Salerno, 1965), allenatore dell Taranto dal settembre 2022. Ma lo era già stato nella stagione 2001/02
Eziolino Capuano (Salerno, 1965), allenatore dell Taranto dal settembre 2022. Ma lo era già stato nella stagione 2001/02

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