Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
«Il viaggio dei bambini» della Kater i Rades: ancora uno spettacolo sulla tragedia del 1997
In un giorno di Passione di ventisette anni fa, sgorgò un gigantesco dolore da un terribile fatto di cronaca. La chiamano la tragedia del Venerdì Santo, avvenuta il 28 marzo del 1997: l’affondamento al largo di Otranto della motovedetta Katër I Radës carica di profughi albanesi. Le vittime furono più di un centinaio. E oggi, alle 18, al Museo Castromediano di Lecce, ci sarà anche l’ambasciatrice albanese Anila Bitri Lani, con la presidente del Consiglio Regionale Loredana Capone e altre figure istituzionali, a presentare lo spettacolo teatrale Il viaggio dei bambini - Ballata per la Katër I
Radës in cui l’autrice Giorgia Salicandro incrocia con la potenza demoniaca del Leviatano degli albanesi, il mitico Kuçedra, e con la forza del bambino Dragùa nato per sconfiggerlo, le vicende reali di due creature innocenti morte in quel naufragio, Elvis e Lindita.
Un progetto di teatro civile, pensato per riflettere sulle migrazioni segnate da migliaia di lutti nel Mediterraneo, che la Factory Compagnia Transadriatica presenta con la regia di Tonio De Nitto nel circuito del Teatro pubblico pugliese, domani (ore 21) al teatro Comunale di Massafra e giovedì (ore 21), giorno in cui ricorre l’anniversario della sciagura, al teatro Comunale di Novoli. In scena, gli attori Sara Bevilacqua e Riccardo Lanzarone, un coro di nove persone e il violoncellista albanese Redi Hasa, autore delle musiche originali.
Così come accadde per un altro compositore albanese e salentino d’adozione, Admir Shkurtaj, per la colonna sonora di Katër I Radës. Il naufragio, lo spettacolo dieci anni fa presentato dai Cantieri Koreja di Lecce alla Biennale Musica di Venezia. Il libretto lo firmò Alessandro Leogrande, il compianto scrittore tarantino che aveva trattato in un omonimo reportage narrativo la vicenda della tragedia di Otranto, oggetto in Puglia di un’ulteriore riduzione per la scena da parte di Francesco Niccolini, Roberto Aldorasi, Fabrizio Pugliese e Fabrizio Saccomanno per la cooperativa Thalassia.