Diatec Energy, Birarelli saluta Perugia lo aspetta
Il capitano saluta il club gialloblù. Gli umbri: «Grandissima soddisfazione»
TRENTO Prima l’esordio e poi la conferma in campo per un set e mezzo per Simone Giannelli, la palma di best scorer nella prima gara che va a Filippo Lanza (29 punti in due partite) e un Massimo Colaci sempre autorit a r io in di fe sa : i l pr imo weekend di World league in Australia si chiude in maniera positiva, sia per la Nazionale italiana, che torna in patria con due vittorie consecutive per 3-1 che la portano in testa, da sola, alla pool A, sia per gli atleti gialloblù, pedine cardine della Trentino volley che verrà. Una formazione nella quale non troverà più posto il capitano gialloblù delle ultime due stagioni Emanuele Birarelli, che ieri mattina ha firmato un contratto biennale con Perugia.
È la società del presidente Sirci ad annunciarlo: «Il popolare “Bira” porta a Perugia la sua enorme esperienza e le sue grandi qualità tecniche, con il fondamentale del muro come cavallo di battaglia — si legge sul sito della Sir Safety nel tardo pomeriggio — Tanta la soddisfazione della società e tanto l’entusiasmo in tutto il popolo bianconero». L’accordo che una settimana fa era nell’aria ma non era ancora stato trovato dunque, è stato raggiunto ieri.
Dopo otto stagioni, quattro scudetti, tre coppe Italia, due Supercoppe italiane, tre Champions league e quattro Mondiali per club, Birarelli lascia dunque la Trentino volley. Quando mercoledì si unirà a Giannelli, Lanza e Colaci e agli altri del gruppo della Nazionale, non sarà più un giocatore del club gialloblù.
Con l’esordio del giovanissimo regista bolzanino sono diventati sette i giocatori che hanno raggiunto per la prima volta il traguardo azzurro dopo aver vestito la maglia della Trentino volley: prima di lui proprio Birarelli, Andrea Bari, Dore Della Lunga, Michele Fedrizzi e gli stessi Lanza e Colaci in campo da titolari anche nel fine settimana di World League appena concluso. Un buon viatico anche per il futuro.
«Era importante vincere e partire con il piede giusto e l’abbiamo fatto — ha commentato lo schiacciatore veronese al termine della seconda gara con l’Australia — Sappiamo che abbiamo bisogno di un po’ di tempo, ma siamo rimasti uniti dimostrando compattezza anche nei momenti di difficoltà e questo è positivo».
Nel prossimo fine settimana, invece, l’Italia sarà di scena fra Bologna e Pesaro per sfidare la Serbia di Grbic, mentre dovrebbe giocare le prime partite stagionali con la maglia dell’Argentina anche Sebastian Solè, in questo fine settimana ancora a riposo.