Corriere del Trentino

Corteo contro il premier, protesta sottotono

Slogan e striscioni, in strada anche mamme e bimbi. Divieti: auto rimosse

- Dafne Roat

TRENTO Pochi, ma decisi. Erano una cinquantin­a i manifestan­ti che ieri hanno aderito al corteo di protesta contro il premier Renzi e le sue « vergognose controrifo­rme — scrivono in un volantino — sul lavoro, l’istruzione e il sistema elettorale». Puntano il dito contro «il mostro di Firenze» come viene definito il premier in uno striscione, e il suo governo «che non ha in alcun modo scalfito gli alti livelli di disoccupaz­ione, soprattutt­o femminile e giovanile, generando nuove insicurezz­e nei confronti degli occupati».

Una protesta pacata. Sono partiti da piazza Pasi e hanno continuato a sfilare fino all’auditorium S. Chiara, davanti all’ingresso si sono fermati con il megafono in mano e i fischetti tra le labbra. Nessuno scontro, non ci sono stati disordini. Scortati da carabinier­i e polizia con agenti in divisa anti sommossa — erano centinaia i poliziotti ieri, una città blindata — i lavoratori del sindacati di base, Usb e Sbm, hanno attaccato duramente il premier e hanno contestato con fermezza il «sistema di politica al servizio dei benestanti e della finanza». Tra loro anche mamme e bambini, un bimbetto con in mano la bandiera rossa, simbolo del sindacato, si è piazzato davanti al corteo, facendo da apripista. Il largo sorriso e l’orgoglio della bandiera, per lui, ancora troppo piccolo e lontano dalle dure logiche del lavoro, era tutto un bel gioco. E, arrivato davanti all’ingresso dell’auditorium, ha abbandonat­o la protesta, attirato dalla divisa anti sommossa dei poliziotti del reparto mobile, con tanto di casco, attaccato alla cintura e scudo. Un poliziotto gli ha mostrato una piccola targa con la scritta polizia, un regalo speciale per lui che ha continuato a parlare insieme agli agenti co n gli occhi che brillavano.

Poco dopo le quattro, quasi alla fine dell’intervento di Renzi sul palco del S. Chiara, il corteo si è sciolto, senza problemi. Nessun danneggiam­ento, nessun muro imbrattato. I manifestan­ti hanno espresso il loro dissenso in modo forte, ma democratic­o.

Poco dopo le 16.30 in via Santa Croce è tornato lentamente tutto alla normalità, a parte per qualche automobili­sta, decisament­e distratto, che non si era accorto dei divieti di sosta posizionat­i lungo via Santa Croce e al ritorno dal giro in città non ha trovato più l’auto. La polizia locale ha infatti dovuto far rimuovere alcune automobili rimaste parcheggia­te lungo la via del centro cittadino.

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 ??  ?? La sfilata Il corteo di protesta di manifestan­ti, con la piccola mascotte che ha guidato la sfilata. Tanti gli agenti, ma nessuno scontro
La sfilata Il corteo di protesta di manifestan­ti, con la piccola mascotte che ha guidato la sfilata. Tanti gli agenti, ma nessuno scontro

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