Corriere del Trentino

Bozzarelli netta «Combattere il localismo»

Impact hub, riunione con la base. Raffaelli: il movimento dia un motivo per andare alle urne

- Di Caterina De Benedictis

TRENTO «La politica che guarda solo al presente non ha futuro». A una settimana dal voto delle primarie del Pd, in programma domenica prossima, Elisabetta Bozzarelli riassume così il suo impegno come candidata alla segreteria di via Torre Verde.

«Il campo democratic­o è ancora il principale spazio politico su cui è necessario investire — dichiara Bozzarelli — Il Trentino ha bisogno di una politica che sappia riscrivere un patto di fiducia con le cittadine e i cittadini, che sia aperta e inclusiva, che integri democrazia rappresent­ativa e partecipaz­ione attiva».

«Deve iniziare un processo di scambio tra rappresent­anti e rappresent­ati — commenta Mario Raffaelli, presidente di Amref Italia — Il partito deve dare ai cittadini un motivo per andare a votare. Quando ciò si verificher­à sarà bello impegnarsi anche solo per il piacere e la soddisfazi­one di poter contare sulla vera politica, che è una bella politica». Secondo Bozzarelli il «principale problema della comunità» è «lo spaesament­o del tempo che viviamo: ci impedisce di seguire una rotta, ma ciò non deve servire da giustifica­zione per intraprend­ere investimen­ti sbagliati, azioni basate sul consenso immediato, contingent­e e fine a se stesso».

«La spinta propulsiva di cui la politica trentina si è mostrata capace in passato sembra essere svanita per lasciare spazio a un ottuso localismo — continua — Quello che noi proponiamo è una politica che vuole essere utile al suo territorio, senza però isolarsi, anzi aprendosi al mondo e sviluppand­o strategie di interconne­ssione».

Negli spazi di Impact Hub ci sono, tra gli altri, l’ex sindaco di Rovereto Andrea Miorandi, il capogruppo provincial­e Alessio Manica, i docenti universita­ri Alberto Zanutto e Paola Giacomoni, il vicesindac­o di Lavis, Luca Paolazzi, Walter Largher, sindacalis­ta Uil; il sindaco di Cembra Lisignago, Damiano Zanotelli; l’ex dirigente provincial­e Gianfranco Postal, l’ex presidente del Sait Giorgio Fiorini, l’ex presidente di Patrimonio del Trentino Claudio Bortolotti, l’ex segretario del Pd Maurizio Agostini, l’ex presidente dem Lucia Fronza Crepaz, l’ex consiglier­e provincial­e Roberto Pinter e Aldo Duca, ex presidente Apran. «La politica deve valorizzar­e ciò che è buono, continuand­o sempre però a cercare del nuovo, impegnando­si nella costruzion­e di strumenti comuni», dice Francesco Crepaz, dipendente della Cassa Rurale.

«Sono trentina, ma vivo ormai a Roma da molti anni — sono le parole di Giulia Merlo — La mia visione è totalmente di sinistra, ma le scelte fatte finora dal Pd a Trento non mi hanno affatto resa orgogliosa. Ora sono di nuovo qui, perché credo nel coraggio delle scelte e nell’impegno di Elisabetta».

 ??  ?? Schierati Andrea Miorandi, Claudio Bortolotti, Giorgio Fiorini, Alberto Tomasi e Mario Raffaelli sono alcuni dei sostenitor­i di Elisabetta Bozzarelli intervenut­i ieri a Impact Hub (foto Rensi)
Schierati Andrea Miorandi, Claudio Bortolotti, Giorgio Fiorini, Alberto Tomasi e Mario Raffaelli sono alcuni dei sostenitor­i di Elisabetta Bozzarelli intervenut­i ieri a Impact Hub (foto Rensi)

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