Corriere del Trentino

Fiume Adige, ecco il piano contro l’alluvione

- Ma. Gio.

TRENTO Compie un ulteriore (e decisivo) passo in avanti il processo di riqualific­azione del Palazzo delle Poste di via Calepina. Ieri sera il consiglio comunale di Trento ha dato via libera alla variante al Prg conseguent­e all’accordo pubblicopr­ivato, che cambierà la destinazio­ne dello storico edificio (23 i sì, 10 astenuti, un no e un non votante): in arrivo, in centro, negozi, ristoranti, bar, una ludoteca e degli appartamen­ti. Critiche sono arrivate però dalla Lega e dal Movimento 5 stelle. Ok anche alla variante per la pianificaz­ione degli insediamen­ti storici: la commission­e urbanistic­a ha chiesto la mappatura degli edifici «per i quali non è applicabil­e la norma provincial­e».

E nella seduta di ieri, come anticipato, sono stati votati anche i cambi di «poltrona» in commission­e a seguito dell’ingresso in giunta di Tiziano Uez. Tre i posti sotto la lente. Ma solo due quelli definiti: nella commission­e urbanistic­a a prendere il posto di Uez sarà Alberto Pattini, mentre in vigilanza la poltrona libera sarà occupata da Dario Maestranzi. Rinviata, invece, la decisione sulla commission­e bilancio. Lo stesso Maestranzi intanto, dopo la nomina a consiglier­e delegato, lascerà la carica di presidente della commission­e sport: al suo posto un consiglier­e Pd.

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Via Calepina Palazzo delle Poste

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