Mazza e Merlo d’accordo: focus sui giovani
Ordine dei commercialisti, parlano i due candidati alla presidenza
TRENTO Entra nel vivo la campagna elettorale all’interno dell’ordine dei commercialisti di Trento e Rovereto. Entrambi i contendenti, vale a dire il vicepresidente in carica Claudio Merlo e l’ex presidente Pasquale Mazza, sono convinti che la priorità debba essere l’impegno sui giovani. In primis perché la crisi economia ha abbassato di molto le possibilità lavorative delle nuove generazioni, in secondo luogo perché se mancheranno in futuro i professionisti, andranno in sofferenza le casse previdenziali.
Come riportato sul Corriere del Trentino di ieri, i prossimi 3 e 4 novembre si terranno le votazioni per il rinnovo del vertice dell’Ordine dei commercialisti. Il presidente uscente, Maurizio Postal, non è più candidabile, in quanto ha raggiunto i due mandati.
Mazza era il suo predecessore: in carica fra il 2004 e il 2007 è stato confermato per il secondo mandato ma poi si è dimesso. Ora si ripropone: «Il motivo è un gruppetto di ragazzi che mi ha chiesto di impegnarmi nuovamente. Dobbiamo provare a fare qualcosa di nuovo, per far crescere in primis i giovani colleghi. Questo momento infatti è difficile per tutti, ma in particolare per loro». Altro tema che sta a cuore a Mazza è quello di fare dell’Ordine dei commercialisti un interlocutore qualificato per le istituzioni, tasto a quanto pare sempre un po’ dolente.
Merlo è attualmente vicepresidente, accanto a Postal: «Il nostro programma si incentra sulla continuità rispetto alla presidenza precedente, comunque tenendo ben in mente la necessità di innovare. Per questo puntiamo in particolare sui giovani: la nostra squadra ha un’età media di 44 anni. La lista, oltre al sottoscritto, contiene altri tre consiglieri uscenti, quindi, se verremo votati, il nostro consiglio vedrà 7 new entry. In tutto l’organo è composto da 10 membri più il presidente». Merlo in realtà è già stato consigliere con Mazza presidente e poi ha affiancato Postal. Può candidarsi alla presidenza perché c’è una distinzione fra il ruolo di vice e di presidente. Per quanto riguarda il parallelismo con la situazione nazionale, Merlo si schiera apertamente con il candidato Massimo Miani, che in lista ha proprio Postal. Dall’altra parte Mazza non esplicita la vicinanza all’altro candidato, Gerardo Longobardi, ma la simpatia c’è