Arriva Milano Aquila sogna il grande colpo
Milano è finora imbattuta. Beto: «Io in crisi? Soltanto in fase realizzativa»
Domani a Trento arriva la corazzata Milano e la Dolomiti Energia è pronta a vendere cara la pelle. «Dovremo fare tutto bene» ammette coach Buscaglia.
TRENTO «Dovremo fare tutto al limite delle nostre possibilità». Il messaggio di coach Maurizio Buscaglia è chiaro e diretto: per provare a sconfiggere la corazzata Milano l’Aquila dovrà essere semplicemente perfetta. Ed è lo stesso se l’Armani in Eurolega sta facendo un gran fatica — semplicemente orrifica l’ultima prestazione dei meneghini a Kazan — perché il livello medio del campionato italiano è tale da poter permettere ai ragazzi allenati da Jasmine Repesa di comandare la classifica con nove vittorie ottenute nei primi nove turni. Percorso netto insomma.
«I nostri prossimi avversari hanno tutto: lunghezza, profondità, capacità tecniche e tattiche ed esperienza. Potremmo riuscire a metterli in difficoltà solo esprimendoci al massimo — prosegue il tecnico umbro — e con l’aiuto fondamentale del nostro pubblico (a tal proposito si va verso il tutto esaurito con soli 300 tagliandi ancora invenduti, ndr)». In attesa di sfidare la nuova squadra di una ex bandiera come Davide Pascolo — ricordiamo che l’appuntamento è per domani alle 20.45 al PalaTrento con diretta su RaiSport — Buscaglia torna alla vittoria ottenuta a Pesaro: «Al di là dei due punti ottenuti la squadra mi è particolarmente piaciuta negli ultimi cinque minuti quando ha dato grande prova di solidità e compattezza. Nella fasi finali del match con i marchigiani siamo stati in grado di arrivare per primi su quasi tutte le palle vaganti, sui rimbalzi e in attacco abbiamo dimostrato concretezza».
Insieme al tecnico in conferenza stampa si è presentato Beto, il giocatore portoghese è senza dubbio la più grande delusione di questa prima parte di stagione bianconera. «Se sapessi come superare le difficoltà lo avrei già fatto — ha spiegato l’ala nativa di Capo Verde —. Comunque non sono affatto dispiaciuto di come sto giocando in fase difensiva e del supporto che riesco a dare alla squadra, sul fronte realizzativo invece devo ancora esprimermi al meglio. L’importante è sentire la completa fiducia della società, dei compagni e dello staff tecnico, sono certo che il trend cambierà molto presto». Lo stesso coach ha voluto intervenire pubblicamente a supporto di Beto evidenziando come «il problema sia da ricercare nella costruzione del gioco per riuscire ad avere tiri aperti. Sotto quel punto di vista dobbiamo migliorare come squadra e se lui dovesse cominciare a mettere a referto più punti sarebbe quasi sempre un potenziale mvp dato che nelle altre fasi è molto positivo».