La Diatec insegue il primo posto contro Molfetta
Ultima di andata: scontro diretto Modena-Civitanova. I gialloblù alla finestra
Lorenzetti «Vogliamo giocarci fino in fondo le nostre chance per agguantare il primato»
TRENTO Con il mondoflex del PalaPoli la Trentino volley ha dimostrato di non avere un gran feeling, soprattutto nel recente passato: in Puglia ha perso quattro delle ultime sei partite disputate e non vince da oltre undici mesi. Il calendario, insomma, ha lasciato in coda al girone d’andata una delle trasferte più ostiche per Lanza e compagni, alle 18 contro Molfetta. Arrivata al giro di boa, la SuperLega definirà oggi gli accoppiamenti degli ottavi di finale di Coppa Italia, il piazzamento della Diatec Trentino in uno dei primi tre posti della classifica e assegnerà il titolo — seppur platonico — d’inverno.
Per ottenerlo, a Trento (seconda a due punti dalla Lube e con una lunghezza di vantaggio su Modena, che si affrontano al PalaPanini) servirebbe un successo al massimo in quattro set e una sconfitta della capolista per 0-3 in Emilia oppure una vittoria per 3-0 e un contemporaneo ko dei cucinieri al tie break sul campo dei canarini. «Vogliamo provare a giocarci sino in fondo le nostre chance per conquistare il primo posto o comunque per difendere il secondo — conferma Angelo Lorenzetti — Ci attende una gara sicuramente più fisica rispetto a quella contro Monza e dovremo essere bravi a non snaturare le nostre caratteristiche di gioco, migliorando però al tempo stesso qualità di servizio e difesa». L’unica certezza dei gialloblù, al momento, è la qualificazione diretta ai quarti di Coppa Italia dell’11 e 12 gennaio. Per il resto, nessuna compagine è già sicura del proprio piazzamento finale e solo a gare concluse, questa sera, si potranno conoscere le due potenziali avversarie dei trentini.
Molfetta, dal canto suo, punta a mettere in sicurezza la qualificazione agli ottavi, garantita solo alle prime dodici classificate: è terzultima con gli stessi punti di Sora e Ravenna e deve guardarsi le spalle da Latina e Milano, distanti solo due lunghezze. Per provare a centrare il suo obiettivo si affiderà di certo al braccio pesante dell’opposto Giulio Sabbi, ritornato in Puglia dopo due stagioni alla Lube e miglior marcatore del torneo con 272 punti in 12 partite. Assieme al regista brasiliano Tiaguinho forma la diagonale dalla quale dipendono molte delle fortune dei biancorossi, nel cui sestetto titolare sono rimasti, rispetto alla scorsa stagione, solo il libero De Pandis e lo schiacciatore Joao Rafael. Al centro figura invece Alberto Polo, in prestito proprio da Trento.