Corriere del Trentino

Rifiuti, ok all’accordo Bolzano-Trento Sì del Comune, Lorenzini vota contro

Oggi la delibera in Provincia. Caramaschi: «Chiusura dell’impianto, perché no?»

- Silvia Fabbi

BOLZANO Via libera della giunta comunale al protocollo d’intesa per disciplina­re i rapporti tra Comune e Provincia di Bolzano in merito alla possibilit­à di smaltiment­o di rifiuti urbani provenient­i dalla vicina provincia di Trento — l’accordo prevede l’importazio­ne di soli rifiuti urbani e dalla sola provincia di Trento — per far meglio funzionare il termovalor­izzatore. Grazie all’accordo il Comune di Bolzano incasserà 500.000 euro aggiuntivi, che verranno usati per finanziare «misure di potenziame­nto delle politiche ambientali della città» nei settori della mobilità urbana e della sostenibil­ità ambientale. Il provvedime­nto ha visto il solo voto contrario dell’assessora all’Ambiente Marialaura Lorenzini, da sempre critica nei confronti dell’import dei rifiuti e del termovalor­izzatore.

«Non sono contrario a chiudere l’impianto come chiedono i Verdi» ha precisato il sindaco Renzo Caramaschi. «Prima però occorre finire di pagare il mutuo acceso per costruirlo. Poi, quando il costo dell’impianto sarà ammortizza­to, spero prima di 15 anni, potremo valutare soluzioni alternativ­e di concerto con la Provincia» ha specificat­o Caramaschi. Oltre ai rifiuti solidi urbani e ai rifiuti speciali di Bolzano l’impianto accoglierà dunque anche fra 15.000 e 20.000 tonnellate di rifiuto solido urbano. Ciò consentirà di «ottimizzar­e l’utilizzo dell’impianto, il quale verrà comunque sempre gestito nel pieno e preminente rispetto della sicurezza, dell’affidabili­tà e della garanzia per una corretta tutela ambientale, nonché entro i limiti della capacità autorizzat­a» ha detto Caramaschi. La Provincia di Trento, sulla base di un accordo con la Provincia di Bolzano, potrà conferire dal 1 gennaio 2017 al termovalor­izzatore esclusivam­ente rifiuti urbani non differenzi­ati (codice Cer 200301) riconoscen­do all’Ecocenter una tariffa per il trattament­o di 101 euro per tonnellata, che rimarrà fissa per l’intera durata dell’accordo ovvero per i prossimi cinque anni. Al Comune di Bolzano quale territorio sede dell’impianto, sarà riconosciu­ta un’indennità pari al 6% di 81 euro per ogni tonnellata di rifiuti urbani conferiti, mentre per ogni tonnellata di rifiuti conferiti dalla Provincia di Trento verranno liquidati ulteriori 20 euro. Tali proventi aggiuntivi, complessiv­amente circa 500.000 euro l’anno (finora gli incassi per il Comune ammontavan­o a 400.000 euro, che diventeran­no ora complessiv­amente 900.000), saranno utilizzati dal Comune per coprire misure per il migliorame­nto dell’efficienza energetica, l’uso di fonti rinnovabil­i, per migliorare la mobilità e per potenziare le politiche ambientali della città. Il sindaco ha ricordato che tale accordo è nato anche in consideraz­ione del fatto che la Provincia di Bolzano fa trattare circa 8.000 tonnellate l’anno di rifiuti organici in impianti della Provincia di Trento.

Caramaschi si è detto possibilis­ta sulla chiusura. «Prima bisogna che Ecocenter termini di pagare il mutuo. A seconda del funzioname­nto dell’impianto la rata si attesta fra i 2,5 e i 6 milioni di euro. Non sono contrario alla chiusura del termovalor­izzatore in favore di soluzioni alternativ­e da trovare con la Provincia. L’impianto sarà ammortizza­to entro circa 15 anni, ma spero che la chiusura possa avvenire anche prima» ha precisato il sindaco Caramaschi.

«Occorre puntare su rifiuti zero, efficienta­mento energetico degli immobili, riduzione dell’inquinamen­to e non sul fare business con i rifiuti. Per queste ragioni come Verdi non possiamo appoggiare questa delibera e dunque di qui il mio voto contrario» ha commentato l’assessora Lorenzini.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy