Otto specie della Hamamelis Rigogliosa verso l’Epifania
Poche specie: solo otto. In giardino le varietà sono una decina. Alcuni dicono che la loro bellezza è modesta: mi sia permesso dissentire. Fioriscono in inverno. Sono arbusti non molto grandi, che crescono lentamente, perfetti per piccoli spazi. Si chiamano Hamamelis, la famiglia è quella delle Hamamelidaceae. Il nome ha origine greca; allude alla particolarità della pianta di portare fiori assieme ai frutti dell’anno prima, spesso anche con le foglie. Qualcuno l’ha chiamata «pianta dell’epifania», per l’epoca in cui è nel pieno della sua gloria quando come i Re Magi porta in dono profumo (incenso), oro (dei fiori) e mirra (nella corteccia). La prima ad arrivare da noi fu la H. virginiana, a fiori gialli, nel 1736, scoperta in America dai coloni inglesi; la chiamarono Witch-Hazel, nocciolo delle streghe, perché usata dai rabdomanti per trovare l’acqua. Gli indiani usavano la corteccia per impacchi, per curare infiammazioni agli occhi e per rimarginare ferite. Oggi sappiamo che ha anche azione sedativa e astringente; gli oculisti ne fanno uso da quando l’arbusto è stato importato. In America e in Inghilterra, un estratto a base di Hamamelis, Pond’s extract, è — dal 1846 a oggi — una specie di panacea contro tutti i mali. Un’altra americana è l’H.vernalis, simile alla virginiana. Nei giardini se ne coltivano anche altre, provenienti dall’estremo Oriente: l’H.japonica, scoperta nel 1862: i petali dei suoi fiori, color giallo oro, sono molto lunghi. Due varietà della japonica, la zuccariniana, a fiori giallo canarino, e la flavopurpurascens (a fiori rossi), fioriscono in scala, una dopo l’altra (anche fioriture invernali scegliendo bene: la prima a fiorire, tardo autunno, durante la caduta delle foglie, è la virginiana). L’Hamamelis mollis è cinese, ha i fiori giallo scuro, profumati, e in Europa la conosciamo dal 1902. La varietà brevipetala Feuerzauber ha petali rossi, la varietà pallida invece è giallo chiaro. Le radici dell’Hamamelis vernalis vanno a spasso per il giardino (dovrebbe crescere vicino a un prato: tagliando l’erba, si eliminano anche i polloni); ha bellissime foglie colorate di giallo intenso in autunno. Ma altre varietà, come l’Hamamelis intermedia «Diane» (fiori rosso mattone con una spruzzata di giallo), han fogliame cangiante dal giallo al rosso. Amano terreni freschi, leggermente umidi, e quasi tutte sopportano l’ombra. Non soffrono il freddo. Da noi stanno bene se bagnate spesso anche in pieno sole. Per impedire che i rami invadano troppo spazio, tendono ad allargarsi in orizzontale, si fissano a tutori invisibili, raccogliendoli a imbuto. I rami andrebbero protetti con un tubo di gomma per evitare ferite d’attrito. Meno si tagliano, meglio è.