Rottamazione cartelle: più 40% in 20 giorni
Si avvicina il termine del 21 aprile. Alto Adige, altre 2.500 domande. In Trentino sono tremila Equitalia e i Commercialisti fanno il punto: lanciato un servizio informatico per evitare le code
BOLZANO Nelle ultime tre settimane le richieste per la rottamazione delle cartelle pervenute ad Equitalia, a livello regionale, sono aumentate del 40%: circa 2.500, quelle registrate in Alto Adige, più di 3.000 in Trentino.
Motivo dell’aumento è la scadenza, sempre più vicina, del limite temporale per presentare la richiesta: la data, precedentemente fissata al 31 marzo, è stata prorogata infatti al 21 aprile.
Il punto della situazione a livello locale è stato fatto ieri mattina, in occasione del seminario di aggiornamento organizzato dall’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Bolzano, con la direzione regionale di Equitalia: l’incontro ha costituito anche un’occasione per consentire ai commercialisti locali di trovare una «via preferenziale» con Equitalia tramite l’istituzione di due nuove email, per evitare ai cittadini file chilometriche agli sportelli, dato che il 70% delle domande è stata presentata proprio scegliendo questo canale.
«Segnalando la propria posizione — ha spiegato il direttore regionale di Equitalia per il Trentino Alto Adige, Giovanni Cresci — i commercialisti potranno vedere trattate a parte le proprie pratiche e ritornare in un secondo momento. Non è un privilegio, ma un’operazione di buon senso per evitare il formarsi di lunghe code. Le pratiche relative alla rottamazione coinvolge, al momento, circa metà degli addetti dell’agenzia», conclude il direttore.
La nuova area riservata ai professionisti nel sito di Equitalia si chiama EquiPro ed è destinata agli intermediari abilitati come lo sono i commercialisti iscritti all’Ordine, per gestire al meglio cartelle, avvisi, rate e scadenze dei loro clienti: EquiPro consente di eseguire direttamente dal proprio pc, smartphone o tablet, tutte le operazioni utili per conto dei loro assistiti, anche quelle relative alla definizione agevolata. Entrando nell’area riservata del portale della società pubblica di riscossione, www.gruppoequitalia.it, gli esperti non solo potranno visualizzare online la situazione debitoria e i piani di rateizzazione dei loro clienti, ma anche utilizzare una serie di funzionalità operative. È possibile aderire alla definizione agevolata — nome tecnico della rottamazione — utilizzando il modulo «DA1 - Dichiarazione di adesione alla definizione agevolata» disponibile sul sito www.gruppoequitalia.it e in tutti gli sportelli di Equitalia: la dichiarazione deve essere presentata entro e non oltre il 21 aprile.
Il modulo deve essere consegnato allo sportello oppure inviato agli indirizzi di posta elettronica riportati nel modulo della dichiarazione e anche sul sito www.gruppoequitalia.it.
I contribuenti che hanno un contenzioso con Equitalia possono aderire alla definizione agevolata dichiarando espressamente di rinunciare a eventuali contenziosi relativi a cartelle e avvisi interessati dalla definizione agevolata. Entro il 15 giugno, Equitalia comunicherà al contribuente, tramite lettera, l’ammontare complessivo della somma dovuta, la scadenza delle eventuali rate, inviando i relativi bollettini di pagamento.