Corriere del Trentino

Spara alla fidanzata, poi si uccide

Tragico femminicid­io-suicidio. Mattia Stanga aveva 24 anni, Alba Chiara Baroni 22

- Roat

Mattia Stanga, 24 anni, ha ucciso ieri la giovane compagna Alba Chiara Baroni, 22, sparandole con una pistola. Dopo aver commesso l’omicidio il giovane ha poi rivolto l’arma contro di sé e si è tolto la vita. La tragedia si è compiuta nel corso della tarda mattinata a Tenno, dove Stanga abitava. I due avevano litigato da qualche giorno.

TRENTO Alba Chiara, il suo sorriso, la sua dolcezza. Era tutto il suo mondo, il suo amore, la vita. L’ultima foto insieme, postata sul suo profilo facebook pochi giorni fa, il 13 luglio, raccontano tanto di Mattia e Alba Chiara. Vicini l’uno all’altra, insieme al cane, due sorrisi giovani e belli. Come straordina­ria e bella sarebbe dovuta essere la loro vita. Un destino che li aveva legati fin da bambini, vestiti da carnevale, piccoli volti innocenti, lui Zorro, lei con gli occhi curiosi rivolti a Mattia. Allora non poteva sapere che sarebbero stati uniti anche nella vita. «E poi sfogliando un album insieme alla tua fidanzata scopri che già molti anni prima il destino ci aveva uniti. Ti amo scricciolo». Così aveva scritto Mattia, l’otto ottobre 2013, su facebook.

Erano cresciuti insieme, lei e lui, una coppia inossidabi­le, dicono in paese. Sarebbero dovuti andare a convivere i primi di settembre, massimo ad ottobre, in un appartamen­to dei genitori di Alba Chiara. Era tutto perfetto. Ma ieri l’incanto si è spezzato. Uno, due, tre, forse sei spari — sicurament­e più quattro, dicono gli inquirenti — e le loro vinte si sono spente a soli vent’anni.

È stato lui, Mattia Stanga, 24 anni, a esplodere i colpi fatali. Un raptus di follia, un delitto passionale, inspiegabi­le a tutti. La pistola Sdm, di marca cinese, una semiautoma­tica 9x21, è stata trovata nelle mani del ragazzo, operaio alle Catiere di Riva del Garda. Il suo corpo, riverso per terra sul pavimento del bagno, al secondo piano della sua casa in via delle Cesure al civico 1 è stato trovato poco distante da quello della sua fidanzata, Alba Chiara Baroni, 22 anni appena. È stato lui a uccidere, ma perché lo ha fatto? Mattia aveva una licenza per il porto d’armi per uso sportivo, ma quell’arma, quella pistola semiautoma­tica l’aveva acquistata solo ieri mattina. Voleva uccidere? Poi c’è quella telefonata, sulla quale i carabinier­i della compagnia di Riva del Garda insieme ai colleghi del nucleo investigat­ivo del comando provincial­e stanno cercando di fare chiarezza, arrivata sul telefono di Alba Chiara che preannunci­ava la tragedia. «Voglio farla finita, voglio uccidermi» avrebbe detto Mattia. Parole che fanno gelare il sangue, parole senza senso perché non c’era nulla che apparentem­ente andava male in quella coppia, nulla avrebbe fatto pensare a una simile tragedia.

«Sono cose che ti lasciano di stucco» sussurrano alcuni ex compagni di Mattia, fermi all’esterno della casa. I volti attoniti, osservano il via vai di vigili del fuoco, carabinier­i, i volti disperati del papà Lucio, della mamma Claudia, del fratello Michele, al di là del cordone a strisce bianche e rosse che delimita l’area della tragedia, oltre il quale solo i parenti e gli inquirenti possono andare. «Non lui» dicono. «Mattia era la persona più tranquilla e buona del mondo».

È difficile capire. In paese sono tutti smarriti. I vigili del fuoco del corpo volontario di Tenno hanno poca voglia di parlare. Perché Mattia non era solo un loro amico, ma anche un loro collega e faceva parte del corpo dei vigili del fuoco da tempo.

Mancavano pochi minuti alle due del pomeriggio quando il vicino di casa, Giovanni Narducci, ha sentito gli spari e ha chiamato i carabinier­i. Il rumore delle sirene delle auto dei carabinier­i e dei vigili del fuoco hanno fatto sussultare tutti gli abitanti. Quando i militari e i soccorrito­ri varcano la porta della grande casa bianca in via delle Cesure, dove vive la famiglia Stanga, imprendito­ri edili, e dove ci sono diversi appartamen­ti per le vacanze estive, si trovano di fronte ad una scena agghiaccia­nte. I due corpi in un lago di sangue del bagno al primo piano e alcuni bossoli trovato lungo il corridoio. Uno sparo sembra abbia oltrepassa­to i vetro della finestra del bagno e si è andato a conficcare nel muro di fronte, proprio dove si trovava una vicina. All’esterno della casa la Fiat Panda nera di Alba Chiara con a portiera ancora aperta, segno di una persona che ha fretta di scendere dalla macchina. Perché? È quello che stanno cercando di capire i carabinier­i, coordinati dal comandante della compagnia, il capitano Marcello Capodiferr­o e dal capitano Andrea Oxilia del nucleo investigat­ivo. Sul posto è arrivato anche il pm di turno Velerio Giorgio Davico.

Sembra che negli ultimi giorni i due giovani avessero avuto dei diverbi, ma nulla che potesse far pensare a tutto questo. Ieri però quella telefonata strana. Mattia sembra l’abbia fatta dopo aver finito il turno di notte alle Cartiere, così Alba Chiara è accorsa, forse preoccupat­a, appena ha finito di lavorare al bar Mirage di Riva dove aveva fatto la mattina. È uscita ed è corsa da Mattia, Cosa è successo poi resta un mistero,

Forse lei voleva lasciarlo, forse non se la sentiva più di fare il grande passo, di andare a vivere insieme e quando un amore, sbocciato in giovane età, si spegne dopo sei lunghi anni, può diventare devastante. Un dolore forte, insopporta­bile, potrebbe aver armato la mano di Mattia. Solo un’ipotesi, questa, in tutta la sua tragicità, che gli investigat­ori dovranno verificare.

Ieri Loredana, la mamma di Alba Chiara, che era stata appena dimessa dopo un delicato intervento, il papà Massimo e la sorella Aurora, stavano aspettando il rientro della loro «stella», ma Alba Chiara non è più tornata a casa, uccisa da quel giovane che aveva amato per così tanti anni.

La sequenza Il giovane ha comprato l’arma ieri mattina Gli amici: «Un ragazzo buonissimo»

 ??  ?? Sorridenti Albachiara Baroni, 22 anni, insieme al fidanzato Mattia Stanga e al loro cane durante un momento di gioia
Sorridenti Albachiara Baroni, 22 anni, insieme al fidanzato Mattia Stanga e al loro cane durante un momento di gioia
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 ??  ?? Felici Alba e Mattia grandi e piccoli. Poi la casa del delitto
Felici Alba e Mattia grandi e piccoli. Poi la casa del delitto

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