Commercio La Cgil chiede l’integrativo
Dopo la missiva dei presidenti Ugo Rossi e Arno Kompatscher al premier Paolo Gentiloni con la richiesta di una norma di attuazione in materia di orari di apertura degli esercizi commerciali, si torna a parlare di contratto integrativo territoriale per gli addetti del commercio che «in Trentino — secondo la Cgil — manca da sempre».
«Mercoledì (domani per chi legge, ndr) è in programma un incontro tra sindacati e Confcommercio per discutere dei premi di produttività — annuncia il segretario della Filcams Roland Caramelle — Per noi questo appuntamento può essere anche l’occasione per avviare un percorso strutturato che conduca in tempi ragionevoli al contratto di secondo livello per i lavoratori del commercio». Ne potrebbero beneficiare circa 20.000 lavoratori. «È urgente introdurre delle regole che, sul piano normativo, migliorino le condizioni di lavoro, a cominciare dalla conciliazione famiglialavoro — sostiene Caramelle — si dovrebbe inoltre aprire un confronto su un premio di produttività legato all’andamento del settore».