Diatec, Kovacevic parla da leader ed elogia Lorenzetti
Lo schiacciatore serbo, bronzo europeo, si è unito ieri al gruppo
TRENTO I colori gialloblu sono una costante per Uros Kovacevic. Lo schiacciatore serbo, 24 anni, mancino, è stato presentato ieri nella sede del Trentino Volley. Proveniente da Verona e prima ancora da Modena, in Italia ha cambiato tre squadre, ma i colori sociali sono rimasti sempre gli stessi: giallo e blu. Da questa stagione è pronto a vestire quelli trentini, allenato da una sua vecchia conoscenza, Angelo Lorenzetti: «Angelo per me è come un secondo padre, è stato il mio primo allenatore a Modena quando ero giovanissimo e non parlavo ancora una parola di italiano. Mi ha fatto crescere e sono felicissimo di ritrovarlo a qualche anno di distanza».
Kovacevic è reduce da un europeo che ha regalato alla sua nazionale un bronzo, dopo aver perso la semifinale contro la Germania di Giani, che ritroverà nella prima giornata dei campionato di Superlega sulla panchina della Powervolley Milano. «Sono contento di sfidare Giangio — dice lo schiacciatore, sorridendo — e ovviamente spero di vincere, perché mi ha già battuto una volta in un anno, penso che basti». A parte le battute, Kovacevic si è messo subito a disposizione della squadra ed è pronto a raggiungere grandi risultati. Il gruppo c’è, dice, «siamo tutti giovani, entusiasti. Io potrei diventare il leader del gruppo, sono pronto a farlo». L’entusiasmo in campo e sugli spalti è quello che si aspetta anche il General manager di Trentino Volley Bruno Da Re, che intervenendo alla presentazione ha chiesto a Kovacevic di «metterci la faccia e il cuore, come ha sempre fatto, per conquistare il nostro pubblico». Da Re ha parlato delle trattative estive per avere lo schiacciatore mancino, «lunghe e complesse, ma lo abbiamo voluto molto e siamo riusciti a trovare un accordo con Verona e il suo procuratore per portarlo qui». Adesso dalle parole si passerà ai fatti: le prime partite amichevoli del Trentino Volley saranno mercoledì 20 contro Japan Tobacco (ore 20 al Palatrento) e il 23 con un allenamento congiunto con Piacenza (inizio alle ore 16, diversamente da quanto comunicato in precedenza). Kovacevic è carico e scalpita per tornare sul Taraflex insieme ai suoi nuovi compagni di squadra. «Con Giannelli sono sicuro che mi divertirò. Ha un gioco veloce che mi piace e cambia sempre tattica di gioco. Me lo ha detto anche Podrascanin (centrale serbo della Sir Safety Perugia, ndr) perché non riesce mai a fargli muro». Un ragazzo deciso, il neo acquisto gialloblu: se gli si chiede qual è il giocatore a cui si ispira, non ha dubbi: «Samuele Papi. Un campione sul campo e fuori». con l’arrivo di Kovacevic la rosa della Trentino Volley sta prendendo forma. Mancano ancora tutti i nazionali azzurri, impegnati nella Gran Champions Cup in Giappone, e Nick Hoag, in Usa per i campionati nordamericani con il Canada fino ai primi di ottobre.
Lorenzetti è come un secondo padre. Mi ha fatto crescere molto a Modena e ora sono contento di ritrovarlo La prima partita di campionato contro Giani? Mi ha già battuto una volta quest’anno, adesso tocca a me