ALICE, ANDREA, MATTEO: I VOLTI CHE PORTANO IN ALTO IL TRENTINO

Andrea Pallaoro e Alice Arlanch, due trentini che hanno fatto parlare di loro nei giorni scorsi. Il primo per il suo film «Hannah» che ha ricevuto applausi e complimenti a Venezia, nonché la Coppa Volpi di miglior attrice alla grande Charlotte Rampling protagonista assoluta del film; la seconda per aver vinto, grazie alla sua delicata bellezza che ispira immediata simpatia, la corona di più bella d’Italia. E, se devo essere sincera, Alice ha dimostrato di avere anche cervello. Insomma, anche il nostro piccolo territorio può produrre personaggi che conquistano importanti palcoscenici. Mi sono sentita orgogliosa e lo dico senza vergogna, magari sarò una «provincialotta» che si emoziona per nulla. A volte, noi trentini, ci buttiamo troppo giù, ci facciamo prendere dal pessimismo. E se provassimo ogni tanto a essere un tantino positivi?

MGentile signora Fronza,

i permetta di aggiungere ai nomi Alice Arlanch e Andrea Pallaoro, anche quello di Matteo Trentin, corridore nostrano che nel recente giro ciclistico della Vuelta (Spagna) ha messo assieme ben quattro vittorie di tappa. Si tratta di un’impresa sportiva degna di nota. Cultura, sport e bellezza: ecco i tre palcoscenici sui quali il Trentino ha saputo recitare un ruolo di primissimo piano. Lei non deve sentirsi una provincialotta per il solo fatto di provare orgoglio davanti alle performance dei trentini. Lo trovo anzi un aspetto molto umano. Dirò di più: per fortuna che non tutti sono paragonabili a macchine «calpesta emozioni».

Andrea, Alice, Matteo: tre volti giovani che possono essere d’esempio per chi sta cercando ancora la propria strada. Un mix di passione, coraggio e determinazione. Anche di fortuna, certo, ma la fortuna di solito aiuta gli audaci.