Gpi conquista il controllo di Hemasoft
La trentina Gpi, società quotata sull’Aim Italia e partner tecnologico di riferimento nel mercato della sanità e del sociale, ha sottoscritto un contratto quadro finalizzato all’acquisto del 60% del capitale di Hemasoft Software, capofila dell’omonimo gruppo iberico. Il closing è previsto entro il mese di ottobre. L’importo dell’operazione è di 4,8 milioni di euro, meno la posizione finanziaria media calcolata con criteri concordati tra le parti. Corrispettivo che sarà riconosciuto in parte alla data del closing e in parte successivamente. Inoltre il contratto incorpora un’opzione di acquisto del rimanente 40% nell’esercizio 2020. Hemasoft, fondato nel 1987, rappresenta una realtà altamente specializzata nel settore dei sistemi informativi, in particolare nelle soluzioni software web-based concepite per centri trasfusionali, banche del sangue, banche di organi, tessuti e cellule staminali, laboratori di analisi, banche del latte materno. Hemasoft è un gruppo internazionale con sedi in Spagna e Stati Uniti, e vanta un eccellente network di clienti e partner in oltre 50 Paesi nel mondo. Da segnalare, tra gli ultimi contratti perfezionati, le forniture all’ospedale di Dubai e al ministero della Salute egiziano. La società ha realizzato nel 2016 ricavi Consolidati per circa 3,2 milioni di euro e un Ebitda superiore al 25%, con circa 30 dipendenti. L’attuale management rimarrà in carica nell’integrazione.